Mentre a Toronto, ma anche a Milano, vanno in scena le rispettive Pride Parade, arriva sempre dal Canada la notizia che il Parlamento si avvicina all'approvazione di una norma che permetterà anche alle coppie gay non canadesi di divorziare.
Il caso era venuto alla luce quando una coppia gay di un altro Paese era andata in Canada per sposarsi e, dopo qualche anno, aveva chiesto il divorzio. Dato che la loro nazione d'origine non riconosceva il matrimonio gay non poteva, di conseguenza, permettere il divorzio. I due, quindi, hanno chiesto alle autorità canadesi di concedere loro il divorzio.
Il governo di Ottawa, però, per condere il divorzio necessita che le coppie richiedenti debbano vivere sul territorio nazionale da almeno un anno.
Ora, dopo il voto favorevole di Camera dei Comuni e di Senato, il testo della nuova legge è in attesa solo della firma regale prima di diventare effettiva a tutti gli effetti.