Vogliamo "far di tutto per
contrastare l'italian sounding" e qui l'Italia andrà a battere i
pugni. "Non ratificheremo il trattato di libero scambio
con il Canada perché tutela solo una piccola parte dei nostri
prodotti DOP e IGP". Lo dice il ministro dell'Agricoltura e del
Turismo italiano, Gian Marco Centinaio, intervistato dal quotidiano La Stampa:
"Chiederemo al Parlamento di non ratificare quel trattato e gli
altri simili al CETA, del resto è tutto previsto nel contratto
di governo. E comunque non si tratta solo di una posizione dei 'sovranisti' della Lega, ma i dubbi su questo accordo sono comuni a
tanti miei colleghi europei".
Anche il parlamentare di LEU, Stefano Fassina, apppoggia l'idea su Twitter: "Finalmente, dopo anni di
mobilitazioni trainate da @StopTTIP_Italia e il sostegno nostro
e di tanti parlamentari, arriva l'annuncio del No del governo
italiano al Ceta. Bene". Un plauso alla scelta del governo arriva anche dal presidente della Coldiretti, Roberto
Moncalvo, e dalla presidente di Fratelli d'Italia,
Giorgia Meloni.