Il Canada libero tanto decantato forse non è poi così libero quanto si vorrebbe far credere. La recente causa di discriminazione intentata da un giovane ebreo al Tribunale dell'Ontario per i Diritti Umani, ha fatto balzare alla ribalta della cronaca la situazione di soggiacenza cui giacciono le associazioni ebraiche rispetto, giusto per fare un esempio, a quelle islamiche.
Ne ha parlato al quotidiano "The Sun" una studentessa di origine israeliana, Shanel Jacobs, ora in terra ebraica per motivi di studio, ma con la ferma intenzione di rientrare in Canada alla University of Ontario Institute of Technology (UOIT). La Jacobs ha espresso la volontà di costituire un'associazione focalizzata sui vari aspetti del Giudaismo, il cui nome sarà The Magic of Balance - che si concentrerà su tutti gli aspetti del giudaismo.
La giovane studentessa ha sottolineato come, attraverso la propria esperienza, abbia potuto verificare una vera e propria forma di razzismo nei suoi confronti, in quanto ebrea, il rifiuto di confrontarsi con lei, fino al'essere costretta a partecipare a lezioni in cui veniva sostenuto come la Jihad fosse un movimento pacifico.
"Tutto questo", ha concluso la Jacobs, "mi ha insegnato a difendere la mia storia e il mio patrimonio culturale".