Il Canada corre alle urne. Si decide oggi se sarà ancora Stephen Harper a dirigere il governo di Ottawa dopo lo scioglimento delle camere, avvenuto il 2 giugno per mano dello stesso Harper.
Per l'attuale premier la 'prima volta' sul più alto scranno della politica 'a nord del confine' avvenne nel 2006, quando i Conservatori si imposero sui Liberali dopo 13 anni di assenza dalla massima carica di governo. Harper aveva vinto le elezioni in gran parte sfruttando una serie di scandali che avevano colpito il partito Liberale e presentandosi come un politico nuovo, in grado di rilanciare l'economia del Canada. E se nel 2006 e nel 2008 vinse due elezioni anticipate, riuscendo però a formare solo un governo di minoranza, nel 2011, dopo un voto di sfiducia del Parlamento verso la sua legge finanziaria, si impose di nuovo nelle elezioni anticipate, ottenendo finalmente la maggioranza assoluta.
Ora però gli scandali hanno colpito anche il partito conservatore, in particolare quando è emerso che quattro senatori, tre dei quali nominati da Harper, avevano chiesto rimborsi spese in modo poco trasparente.
Al momento in testa ai sondaggi con il 32,6% c'è il New Democratic Party (NDP) di Thomas Mulcair, partito di centrosinistra, davanti al partito Conservatore (31,6%) e a quello Liberale (25,6%) di Justin Trudeau, figlio dello storico leader dei liberali Pierre Trudeau, primo ministro del Canada per 15 anni dal 1968 al 1984.