E' polemica in Canada per la scelta, da parte di una coppia di Edmonton, di farsi fotografare durante un intenso bacio dietro a un leone appena ucciso durante una battuta di caccia in Sud Africa. L'immagine, diventata in breve tempo 'virale', era stata postata sulla pagina Facebook della Legelela Safaris (il cui sito è, al momento, irraggiungibile, anche sui social), azienda promotrice di safari con tanto di 'caccia al trofeo', ovvero l'emozione (si fa per dire) della ricerca e uccisione di un vasto numero di animali selvaggi. “Hard work in the hot Kalahari sun… well done”, era scritto in calce alla foto.
I due, Carolyn e Darren Carter, hanno in breve raccolto, oltre alla carcassa del leone, valanghe di insulti online, scatenando il cosiddetto 'popolo del web'. Alla coppia canadese, che nella vita gestisce un'impresa specializzata in tassidermia (tecnica di preparazione e conservazione dei corpi degli animali per la loro visualizzazione, come per la messa a punto dei 'trofei di caccia' o per l'esposizione nei musei, fonte Wikipedia), la 'campagna d'odio' ha scosso relativamente gli animi. L'unica reazione è stata quella di spostare a 'privata' la propria pagina Facebook. I due, de lresto, più volte avevano postato immagini che li ritraevano trionfanti di fianco ad altri animali morti. Per cacciare e uccidere uno gnu, per esempio, la Legelela Safaris si fa pagare 800 dollari, una giraffa vale 3mila, mentre la 'pelle' di un babbuino non vale quasi nulla, appena 200 miseri dollari.