giovedì 3 dicembre 2015

Bufera su Trudeau, baby-sitter pagate con soldi contribuenti

Scenetta familiare per Justin Trudeau, la moglie Sophie e i figli
Ecco che 'Mister Selfie', al secolo Justin Trudeau, neoeletto primo ministro del Canada, finisce pure lui nella bufera, a poco piu' di un mese dalla sua elezione. Motivo: avere assunto due 'tate' con i soldi dei contribuenti.
L'assunzione delle due baby-sitter è stata approvata la scorsa settimana dal governo in base a una normativa contenuta nel cosiddetto 'Residences Act' la quale si riferisce proprio alle "assistenti speciali per il residence del premier"; le due donne sono pagate tra i 15-20 dollari all'ora durante il giorno e tra gli 11-13 dollari all'ora durante i turni di notte a partire dalla loro assunzione, il 4 novembre, lo stesso giorno in cui Trudeau e il suo governo hanno giurato.
La polemica nasce dal fatto che, in campagna elettorale, Trudeau aveva attaccato i conservatori sull'UCCB (Universal Child Care Benefits), le agevolazioni fiscali pensati per aiutare le famiglie canadesi a conciliare vita familiare e lavoro, sostenendo che le famiglie ricche come la sua non ne avrebbero beneficiato.
Pronta la replica dell'ufficio di Trudeau. La direttrice dell'ufficio stampa, Kate Purchase, ha riferito che le due donne sono state assunte anche per occuparsi "di altre mansioni nella casa". Peccato non abbia specificato quali.