Oltre duecentomila persone hanno già visitato la mostra "Pompeii in the shadow of the volcano", in corso di svolgimento al Royal Ontario Museum di Toronto dal giugno scorso, e che proprio a causa del successo è stata procrastinata fino al 3 gennaio 2016.
Insieme ai 200 reperti fra statue, mosaici, dipinti, marmi, bronzi, ceramica, gioielli, monete e calchi, per la prima volta in territorio canadese, sono state esposte alcune copie di calchi delle vittime dell'eruzione, realizzate con tecnologia all'avanguardia in 3-D.
La mostra vuole essere una esperienza 'immersiva' per accompagnare il pubblico nella comprensione del mondo dell'antica città romana, della sua vita quotidiana, dei suoi usi e costumi.
A illustrare l'iniziativa è giunto in terra canadese il soprintendente Massimo Osanna, che nell'ambito di una serie di incontri dedicati a Pompei, è intervenuto con un excursus storico dal titolo "Pompeii: Art and Life" parlando anche delle condizioni del sito e delle sue prospettive.