Ragazze teenager che gestivano un giro di prostituzione
minorile. E' questa la vicenda che ha sconcertato Ottawa.
Protagonista una 17enne
accusata di picchiare, drogare e minacciare altre ragazzine per
forzarle a vendere il proprio corpo. La giovane è stata riconosciuta
colpevole di 27 capi di imputazione, fra cui traffico di esseri
umani, violenza sessuale, pornografia infantile e adescamento di
bambini.
Quando è stata arrestata, nel giugno 2012, aveva appena 15 anni.
Insieme a lei era finita in manette un'altra ragazza, al tempo
16enne, su cui il giudice Diane Lahaie deve ancora pronunciarsi.
Secondo l'emittente canadese CBC, l'imputata comparsa oggi in
tribunale rischia fino a tre anni di carcere.
Durante il processo
tre ragazze, al tempo fra i 13 e i 17 anni, hanno raccontato come
venissero forzate ad andare dai clienti e a riscuotere denaro per
le loro prestazioni.