Ormai è un classico: a ogni 'convegno di motori' che si rispetti la parte delle protagoniste va alle 'gridgirl', o anche semplicemente 'hostess', insomma alle ragazze che, gamba lunga e sorriso sbagliante, 'accudiscono' i piloti ai box prima della partenza. Non fa eccezione il Gran Premio del Canada 2014, che vedrà protagoniste circa 120 ragazze messe a disposizione dall'agenzia 5 Star PMA.
Si tratta di fanciulle che, a parte l'avvenenza, sono quasi sempre lontane dall'idea lussuriosa che di loro ha il maschio latino, teso a pensare di trovarsi di fronte a delle vere e proprie 'femmine scatenate'.
La 'policy' delle agenzie di reclutamento per questo genere di avvenimenti, invece, non differisce molto da quella che vale per le 'cheerleader' delle squadre 'pro' nordamericane. Gentilezza tollerante ma serietà estrema da parte di tutte.
"Non basta essere belle -, dice Vanessa Larivière, 23 anni. - Dobbiamo saper parlare con la gente, avere personalità". Quasi tutte lavorano come modelle part-time, guadagnando quanto serve per pagarsi gli studi universitari. E, come specifica Fanny Lapointe, titolare dell'agenzia, "le ragazze sono bilingue o trilingue, e devono essere in grado di affrontare una discussione anche con uomini e donne d'affari. Studiano teatro, comunicazione ed economia".
(foto tratte da Le Journal de Montreal)