Visualizzazione post con etichetta sport. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sport. Mostra tutti i post

sabato 12 settembre 2020

NBA playoff 2020: Boston vince gara-7, Toronto eliminata

L'apertura della pagina sportiva del "Boston Globe"
Niente da fare per i Toronto Raptors, sconfitti per 92-87 dai Boston Celtics nella decisiva gara-7 delle semifinali della Eastern Conference NBA
Nella 'bolla' di Orlando la partita si è snodata punto a punto sino al termine, con i Raptors, arrivati meritatamente a gara-7, opposti a dei Celtics più giovani e freschi.
A Toronto, campioni in carica, rimane la magra consolazione del 7° titolo divisionale nell'Atlantic, terza consecutiva.
Per i Celtics, squadra detentrice del record di anelli NBA vinti con 17 successi (l'ultimo nel 2008), si tratta della terza finale di Conference negli ultimi quattro anni.

domenica 6 settembre 2020

Steve Nash nuovo allenatore dei Brooklyn Nets

Steve Nash nella foto del sito dei Brooklyn Nets
Steve Nash
, due volte eletto miglior giocatore della NBA (2005 e 2006), 18 anni nella lega con Phoenix Suns, Dallas Mavericks e Los Angeles Lakers e otto volte scelto per l'All Star Game, è il nuovo capo-allenatore dei Brooklyn Nets. Lo ha annunciato il general manager del team, Sean Marks, che aveva avuto colloqui con vari candidati. "In Steve vediamo un comunicatore e un leader che guadagnerà in breve il rispetto di ogni giocatore", ha spiegato Marks.
Nash, che fa anche parte della Hall of Fame del basket ed è grande amico di Alessandro Del Piero, avrà come principale assistente Jacque Vaughn. "Sono onorato di essere stato scelto - il commento di Nash -. Allenare è sempre stato uno dei miei obiettivi, nel momento in cui sarebbe arrivato il momento giusto".
Nelle ultime stagioni Nash aveva avuto un ruolo tecnico e dirigenziale all'interno della nazionale canadese di pallacanestro. Nash è infatti cittadino canadese, pur essendo nato a Johannesburg, in Sud Africa, da madre gallese e padre inglese. La sua famiglia si trasferì a Regina, nel Saskatchewan, quando aveva 18 mesi perché i suoi genitori rifiutarono le restrizioni imposte dall'apartheid.

Stanley Cup 2020, Canada ancora una volta senza coppa

Il 'saluto' tra Vegas e Vancouver a fine serie (foto NHL.com)
Anche quest'anno una squadra canadese non inciderà il proprio nome sulla Stanley Cup. L'ultima formazione a essere eliminata è stata quella dei Vancouver Canucks, superati in gara-7 del secondo turno dei playoff della Western Conference dai Vegas Golden Knights, una delle squadre favorite per la conquista del trofeo.
La nazione che ha dato i natali alla coppa, e dove l'hockey ghiaccio è sport nazionale, rimane così a bocca asciutta per l'ennesima stagione. L'ultima franchigia 'a Nord del Confine' a conquistare la Stanley Cup è stata quella per altro più vincente, i Montreal Canadiens nel 1992-93.
Da allora, nelle 26 stagioni successive (compresa questa ed escludendo quella del 2004-05, quella del 'lockout'), sono state appena cinque le squadre canadesi giunte alla finale: nel 1993-94 i Vancouver Canucks (sconfitti 4-3 dai New York Rangers), nel 2003-04 i Calgary Flames (ko per 4-3 con i Tampa Bay Lightning), nel 2005-06 gli Edmonton Oilers (superati 4-3 dai Carolina Hurricanes), nel 2006-07 gli Ottawa Senators (sconfitti 4-1 dagli Anaheim Ducks) e nel 2010-11 ancora i Vancouver Canucks (ko per 4-3 contro i Boston Bruins).
La Stanley Cup rimane così una chimera per le formazioni canadesi, e addirittura le ultime nove finali, questa compresa, si sono sempre disputate tra squadre statunitensi. Uno smacco per chi dell'hockey ghiaccio ha fatto una religione.

mercoledì 19 giugno 2019

Kawhi Leonard pronto all'addio, dai Raptors ai Clippers

Kawhi Leonard
Ecco cosa succede a riempire la propria squadra di americani. I Toronto Raptors campioni NBA e osannati dai fan canadesi sono già pronti a salutare la propria 'stella' indiscussa, quel Kawhi Leonard due volte campione NBA e due volte MVP delle 'finals', prima con i San Antonio Spurs e poi con la formazione torontina.
Leonard, prossimo 'free agent', avrebbe espresso, secondo ESPN, il desiderio di trasferirsi a Los Angeles sponda Clippers, per spostarsi vicino alla natia Riverdale, in California.

sabato 8 giugno 2019

NBA finals 2019: Toronto Raptors sul 3-1, a un passo dalla storia

I Toronto Raptors si impongono in gara-4 delle finali NBA sui Golden State Warriors, violando per la seconda volta il parquet della Oracle Arena, in questo caso con il punteggio di 105-92.
Lo strappo decisivo arriva nel terzo periodo, con un parziale di 37-21, e un secondo tempo fatto di 63 punti dei canadesi, che chiudono ogni possibilità di ripresa dei californiani. 
Ora Golden State avrà tre giorni per cercare di ricostruire mentalmente le proprie legittime aspirazioni di vittoria dell'anello, ma soprattutto per cercare di rimettere in piedi Kevin Durant, ancora assente, in una serie di finale che ha visto proprio negli infortuni dei Warriors il segno distintivo. Ma Toronto ha vinto meritatamente, grazie al solito 'mostruoso' Kawhi Leonard, autore alla fine di 36 punti e 12 rimbalzi, mentre Serge Ibaka e Pascal Siakam segnano rispettivamente 20 e 19 punti. Dall'altra parte il miglior marcatore è Klay Thompson con 28 punti, Stephen Curry segue con 27, ma poi c'è il vuoto. E con gara-5 ora i Raptors potrebbero trovare, per sé e per il Canada, il primo incredibile anello della propria storia.

venerdì 31 maggio 2019

Finali NBA 2019: Raptors eccelsi, vincono gara-1

I Toronto Raptors hanno fatto propriagara-1 delle finali NBA, che ha paralizzato la metropoli dell'Ontario, coinvolgendo oltre ogni immaginazione una città che fino a pochi anni fa ignorava quasi del tutto il mondo della pallacanestro.
Contro i Golden State Warriors, grandi favoriti della vigilia e campioni in carica, allo Scotiabank Centre è finita con il punteggio di 118-109.
Con gli ospiti privi di Kevin Durant, fra i padroni di casa è stato Pascal Siakam a dominare con 30 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) e in difesa, mentre l'atteso Kawhi Leonard segna solo cinque tiri dal campo, ma esce fuori alla distanza quando c'è più bisogno di lui: alla fine totalizzerà 23 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.
Per i Warriors, mentre Stephen Curry va a referto con 34 punti ma senza entusiasmare, Draymond Green fa segnare una tripla doppia (10 punti, 10 rimbalzi, 10 assist) ed è l'ultimo ad arrendersi.

Finali NBA 2019, a Toronto entusiasmo alle stelle

Toronto Raptors contro Golden State Warriors, finali NBA quasi a sorpresa, che tanto entusiasmo hanno portato nel mondo della palla a spicchi. Canada mobilitato e così pure la provincia dell'Ontario, ma tanto tifo per i Raptors anche negli Stati Uniti, con la maggior parte dei tifosi americani che si sono dichiarati a favore di Toronto, forse anche per spezzare il dominio dei californiani, da cinque anni vincitori della Western Conference e finalisti NBA, con tre vittorie finali conquistate, le ultime due consecutive. Di contro, per i Raptors c'è soltanto una vittoria di conference (quest'anno) e sei titoli divisionali (2007, 2014, 2015, 2016, 2018 e 2019).
A fronte di tanto tifo a favore, qualche voce contraria, ovvero gli appassionati dei Toronto Maple Leafs, la squadra dell'hockey ghiaccio NHL che ha forgiato lo sport di casa torontina, ma che manca l'appuntamento con la vittoria di lega dal 1967 (la Stanley Cup). Per loro un'eventuale vittoria dei Raptors potrebbe risultare come l'ennesimo smacco verso una squadra che ormai manca la vittoria da troppi anni.

sabato 25 maggio 2019

Senators, Mister Smith va a... Ottawa

Denis DJ Smith e Pierre Dorion, gm dei Senators
A sorpresa, è Denis "DJ" Smith il nuovo allenatore (o meglio, coach) degli Ottawa Senators, franchigia dell'hockey ghiaccio in versione NHL; la lega nordamericana più importante.
Sith è quasi un carneade nel mondo dei 'mister' del puck. Per lui quella dei Sens è la prima panchina assoluta in National Hockey League da capo allenatore, dopo avere trascorso quattro stagioni come 'assistente' dei Toronto Maple Leafs, per i quali curava in particolare la parte difensiva.
Nelle 'minors junior' (ovvero le leghe giovanili, in pratica una sorta di campionato Under 21), vanta però un alloro importante, la Memorial Cup 2015 con gli Oshawa Generals.
Smith è nato nel 1977 a Windsor, nell'Ontario, ed è il 14° head-coach nella storia degli Ottawa Senators.

lunedì 1 aprile 2019

NHL 2019, la Battle of Ontario premia ancora i Senators

La prima pagina dell'Ottawa Sun il giorno dopo gara-4
In una delle più disgraziate stagioni della loro storia, gli Ottawa Senators riescono ancora una volta a fare propria la serie con i rivali provinciali dei Toronto Maple Leafs. Anche la Battle of Ontario numero 4 della stagione, infatti, arride alla squadra rossonera, portando la serie tra le due formazioni sul 3-1 per i Senators.
La prima sfida tra le due squadre in questa stagione si era disputata il 7 ottobre 2018 a Toronto, con i Leafs sconfitti 5-3. Il 7 febbraio 2019 si giocava gara-2, unico successo per i Torontini, che in casa si imponevano con il punteggio di 5-4. I due confronti disputati a Ottawa si disputavano a pochi giorni uno dall'altro, a classifiche e obiettivi ormai definiti per entrambe le squadre, sebbene con risultati opposti: per Toronto qualificazione ai playoff, con probabile sfida con i Boston Bruins, per Ottawa ultimo posto assoluto e grandi possibilità di ottenere la prima scelta del draft 2019. Il 17 marzo vittoria per i Senators con il punteggio di 6-2, il 31 marzo ancora un successo per 4-2.
In totale i confronti ufficiali (amichevoli escluse) tra le due squadre dal 1992, tra regular-season e playoff, sono 144, con 72 vittorie dei Senators, 63 dei Leafs e 9 pareggi.

Le due pagine interne del giornale in cui si racconta gara-4

lunedì 25 marzo 2019

Hockey ghiaccio femminile, Calgary vince la Clarkson Cup

La capitana delle Inferno, Brianne Jenner, premiata nel 2016
Va alle ragazze delle Calgary Inferno l'11.a edizione della Clarkson Cup, la massima competizione femminile per squadre di club, ovviamente disputata in Canada.
La corrispettiva 'in rosa' della Stanley Cup, disputata però su gara secca, ha visto la squadra dell'Alberta vincere la sua seconda coppa imponendosi per 5-2 sulle Canadiennes de Montréal, la franchigia più vincente nella manifestazione con quattro titoli.
Al Coca-Cola Coliseum di Toronto (ex Ricoh Coliseum, l'antico palazzetto posto in zona fiera nei pressi del lago Ontario), per Calgary sono andate in rete Zoe Hickel (doppietta), Brianna Decker, Halli Krzyzaniak e Rebecca Johnston a porta vuota, mentre per le quebecchesi ha realizzato due reti Ann-Sophie Bettez. Assente per un infortunio la 'stella' e capitano delle Canadiennes, Marie-Philip Poulin.

venerdì 4 gennaio 2019

Mondiali Under 20, Canada eliminato nei quarti

La pagina dell'Ottawa Sun dedicata all'eliminazione canadese
Clamorosa eliminazione del Canada nei Mondiali Under 20 di hockey ghiaccio. La squadra della Foglia d'Acero, campione in carica e nazione ospitante, è stata sconfitta all'overtime dalla Finlandia per 2-1 nei quarti di finale.
La rete iniziale di Ian Mitchell è stata infatti pareggiata ad appena 46 secondi dalla sirena finale dal gol di Eelvi Tolvanen. Nei supplementari i nordamericani hanno avuto anche la grande occasione per la vittoria, ma Maxime Comtois non è riuscito a infilare un penalty tra i gambali di Ukko-Pekka Luukkonen. Di Toni Utunen la rete decisiva nei prolungamenti.
Per i canadesi rimane l'amarezza di una manifestazione che nega loro la medaglia per la prima volta dopo due anni - anche allora vennero eliminati dai finnici -, malgrado il calendario e gli avversari avessero fatto prevedere una facile qualificazione per la finale, tanto che, nelle prime tre gare del girone eliminatorio, avevano superato Danimarca, Svizzera e Repubblica Ceca totalizzando 23 reti e subendone appena tre.

martedì 1 gennaio 2019

Coppa Spengler 2018: Team Canada detronizzato, trofeo ai finlandesi

Il Team Canada, dopo tre anni consecutivi di successi, deve alzare bandiera bianca. La Coppa Spengler 2018, il più antico torneo per club del mondo, va infatti per la prima volta a una formazione finlandese, il KalPa Kuopio, impostosi per 2-1 dopo i tiri di rigore.
Questo il commento fornito dal sito elvetico Ticinonline: "Equilibrato dal primo all'ultimo minuto, il match ha offerto poche emozioni agli spettatori che hanno riempito la Vaillant Arena. Occasioni? Ce ne sono state. Gol? Con il contagocce. Per applaudire la prima marcatura si è infatti dovuto attendere fino al 45'16”, quando Winnik ha bucato Godla e portato avanti i nordamericani. L'1-0 ha retto poco più di 6'. Al 51'24” Luostarinen ha infatti fatto rialzare gli scandinavi, ristabilendo quella parità che ha retto fino al 60'. E oltre. L'overtime non ha infatti partorito altre marcature (palo di Dalpe) e allora per provare a mettere le mani sul trofeo le due compagini si sono dovute affidare ai rigori. Dopo tre penalty il punteggio era ancora pari per effetto dei punti canadesi di Boychuk ed Emmerton (errore di Lapierre) e quelli finlandesi di Vainiola e Texier (ha fallito Luostarinen). Da quel momento però le porte si sono chiuse e ben otto tentativi – quattro per parte - sono andati a vuoto. La svolta definitiva all'incontro l'hanno data la zampata di Rissanen e lo sbaglio di Ebbett: discorso chiuso e coppa al KalPa. Con buona pace del Team Canada rimasto a bocca asciutta dopo tre anni di abbuffate".

lunedì 31 dicembre 2018

Coppa Spengler 2018, la finale è Team Canada-KalPa Kuopio

Per il quarto anno di fila il Team Canada ha raggiunto la finale della Coppa Spengler. La formazione che allinea alcuni dei più forti giocatori canadesi del campionato elvetico ha superato in semifinale i tedeschi del Norimberga con il punteggio di 4-2. Nell'altra semifinale i finlandesi del KalPa Kuopio hanno avuto la meglio per 2-1 sui padroni di casa del Davos, in gergo 'rinforzato' con alcuni giocatori prestati da altre formazioni svizzere.
Vittorioso nelle precedenti tre finali, il Team Canada potrebbe così eguagliare il record di poker di vittorie consecutive che già detiene, quando si impose fra il 1995 e il 1998.

giovedì 29 novembre 2018

Lake Louise, la Weidle più veloce nelle prove

L'ultima gara presentata dall'austriaco Kronen Zeitung
A Lake Louise, nella provincia canadese dell'Alberta, è tempo di prove in vista delle due discese libere previste di Coppa del Mondo di sci, cui farà seguito la disputa di un Super-G.
La tedesca Kira Weidle è stata la più veloce con il tempo di 1'49"26, davanti alla coppia di austriache composta da Nicole Schmidhofer (1'49"85) e Cornelia Hütter (1'50"09).
Migliore azzurra Nadia Fanchini, che con il decimo tempo ha chiuso in 1'50"99. E' scesa in pista anche Federica Brignone che, dopo il successo nel gigante di Killington, aveva annunciato di voler gareggiare ormai anche in questa disciplina. Per lei 19° posto in 1'51"46, mentre più indietro Nicol Delago ha chiuso in 1'51"59.

lunedì 16 luglio 2018

Ray Emery annega nel lago Ontario, lutto nell'hockey

Dramma nel mondo dell'hockey canadese e mondiale. Ray Emery, 35 anni, storico portiere degli Ottawa Senators, è morto annegato mentre nuotava nel lago Ontario, nei pressi di Hamilton Harbour, area dove viveva. Le cause alla base dell'annegamento non sono ancora state accertate.
Emery ha portato i Senators da protagonista alla finale di Stanley Cup poi persa contro gli Anaheim Ducks nel 2006-07, mentre ne aveva vinta una, ma da riserva, con i Chicago Blackhawks nel 2012-13. Protagonista di qualche evento sopra le righe sia dentro che fuori dal campo, Emery fu uno dei pochissimi 'goalie fighter'. Di lui si ricordano infatti molti scontri e risse sul ghiaccio, tanto che il compagno dei Senators, Brian McGrattan, disse un giorno che, se fosse stato un giocatore di movimento, Emery sarebbe stato sicuramente un 'enforcer'. Al termine della stagione 2012-13 vinse anche il William M. Jennings Trophy assieme al compagno Corey Crawford come portieri meno battuti del campionato.

domenica 1 luglio 2018

NHL: Tavares torna a 'casa', ai Maple Leafs per 7 anni

John Tavares diventa un giocatore dei Toronto Maple Leafs. La grande caccia durata molti anni si è così conclusa grazie alla messa sotto contratto del giocatore, 27 anni e 'quasi' torontino doc, essendo nativo di Mississauga, cittadina alle porte della metropoli dell'Ontario.
Tavares, cognome portoghese (come tantissimi dei cittadini di Toronto) ma di madre polacca, non appena diventato 'free agent' ha firmato con i Leafs per sette anni, per un totale di 11 milioni di dollari all'anno.
Il centro canadese, campione olimpico nel 2014, ha giocato nella sua carriera NHL solamente nei New York Islanders, per un totale di nove stagioni con 669 partite, 272 gol e 349 assist in regular-season. Nel 2012-13, durante il 'lockout', ha militato in Svizzera con la maglia del Berna.
Se i Leafs da sempre corteggiavano Tavares, l'interesse è sempre stato reciproco: il giocatore non ha mai fatto mistero della sua fede per il club di Toronto, e in queste ore girano per il web le sue foto da bambino in cameretta ricoperto da coperte e altri gadget biancoblù.

sabato 30 giugno 2018

Il Frosinone in Canada con "Per amore della tua Terra"

Dopo un solo anno di Serie B, il Frosinone è riuscito a tornare in Serie A coronando un'emozionante stagione con la promozione. Si pensa ora alla Serie A ma anche a una particolare tournée che vedrà la formazione gialloazzurra impegnata in Canada. In una nota il club spiega: "Abbiamo scelto 'Per amore della tua Terra' come slogan della prima tournée in Canada, perché è il luogo in cui è presente una delle comunità ciociare più numerose al mondo. Questo è l'inizio di un progetto che porterà nel tempo il Frosinone Calcio nei luoghi dove vivono i ciociari all'estero. L'obiettivo è lo sviluppo del nostro brand in parallelo con la promozione del territorio ciociaro, della propria cultura, delle tradizioni e delle eccellenze enogastronomiche. Un progetto che si differenzia per unicità perché continuativo e strutturato nel tempo. Gli strumenti che ci aiuteranno in questo percorso di crescita e sviluppo saranno le affiliazioni con le scuole calcio, di cui 4 già operative, le accademie Frosinone, i campus e gli scambi interculturali. Non ultimo il contatto tra gli sponsor e di merchandising".
La squadra sarà in ritiro al Nottawasaga Resort ad Alliston, a 70 chilometri da Toronto. Ci sarà anche un luogo chiamato Casa Frosinone, vero quartier generale della squadra in terra canadese, punto d'incontro quotidiano per tifosi, stampa, addetti ai lavori e calciatori. In più ci saranno anche sponsor e aziende del territorio ciociaro che, in virtù di quest'iniziativa, si potranno promuovere anche in America.
La tournée durerà dal 16 luglio al 1° agosto, fra allenamenti, amichevoli ed eventi vari. I primi tre giorni saranno di lavoro, poi il 20 luglio la prima partita contro lo Shooting Star, Il 23 luglio il Frosinone incontrerà l'All Stars Canada, il 25 una selezione della Lega 1 canadese. Infine il 31 l'amichevole di chiusura contro Detroit. Le partite si giocheranno allo York University Stadium. (fonte: SkySport)

lunedì 25 giugno 2018

Ottawa Senators, un draft che serve per la ricostruzione

Una squadra votata alla ricostruzione o, come si dice da queste parti, il 'rebuilding'. Questo appare dal draft operato dagli Ottawa Senators a Dallas, con una prima scelta, l'americano Brady Tkachuk, che potrebbe addirittura scegliere, nella prossima stagione, di rimanere nell'hockey dei college. Molti avrebbero invece gradito la scelta del ceco Filip Zadina. Non è andata in questo senso.
La serie delle 'trade' ha portato ai Senators anche una seconda prima scelta, Jacob Bernard-Docker, mentre la seconda scelta, 48.a assoluta, ha visto il promettente Jonathan Tychonik essere scelto da Pierre Dorion. Infine spazio per il portiere, Kevin Mandolese, 6.a scelta di Ottawa e 157.a assoluta, di cui si dice un gran bene. Il tutto, va detto, senza bisogno di cedere la 'stella' Erik Karlsson.


sabato 23 giugno 2018

NHL draft 2018, per Montreal e Ottawa le scelte migliori

La home page del sito TSN dedicata al draft
Il draft NHL non regala emozioni, anzi. Succede tutto quanto previsto, con la 'stella' svedese Rasmus Dahlin che viene 'scelta' al primo turno dai Buffalo Sabres, che con lui potranno puntare in alto.
Prima squadra canadese a draftare i Montreal Canadiens che, un po' a sorpresa, puntano sull'ala destra finlandese Jesperi Kotkaniemi.
Sorpresa, ma un fino a certo punto, anche per gli Ottawa Senators, numero 4 del draft, che decidono di optare per l'americano Brady Tkachuk, ala sinistra, cui poi aggiungeranno, per via delle 'trade', il canadese Jacob Bernard-Docker, quando invece in molti si sarebbero aspettati il ceco Filip Zadina, che vestirà la maglia dei Detroit Red Wings, sesta scelta assoluta.
Per quanto riguarda le altre squadre canadesi, al numero 7 i Vancouver Canucks hanno scelto Quinn Hughes, al numero 10 per gli Edmonton Oilers c'è Evan Bouchard, mentre al numero 29 i Toronto Maple Leafs hanno optato per Rasmus Sandin, un cognome che evoca glorie del passato.


venerdì 15 giugno 2018

Calder Cup 2018, Toronto Marlies campioni!

I Toronto Marlies vincono la Calder Cup, il trofeo che premia la squadra campione dell'American Hockey League, la seconda lega professionistica più importante dell'hockey ghiaccio 'pro' nordamericano.
Assente ormai dal 1993 dalla vittoria nella più prestigiosa Stanley Cup, il Canada si rifà così nella competizione inferiore, con il farm-team dei Toronto Maple Leafs che si impone sui Texas Stars nella decisiva gara-7 della serie di finale con il punteggio di 6-1.
In un Ricoh Coliseum (il secondo palazzetto cittadino, posto nella zona della fiera) esaurito, con quasi 9mila spettatori presenti, i Marlies sono passati grazie alle reti di Andreas Johnsson (per lui doppietta, con la quarta rete dei Marlies, e sua decima dei playoff, a suggellare il trionfo), Mason Marchment (doppietta anche per lui), Carl Grundstrom e Ben Smith, e con Garret Sparks che veniva perforato solo nel finale di gara da Austin Fyten.
L'ultima squadra canadese che si era imposta nella competizione erano stati gli Hamilton Bulldogs nel 2006-07, mentre l'ultima squadra farm-team di una formazione canadese a imporsi furono i Binghamton Senators nel 2010-11 (farm-team degli Ottawa Senators). L'ultima squadra farm-team dei Leafs a vincere la Calder Cup furono i New Brunswick Hawks nel 1981-82.