Nel report della BoC pubblicato questo mese di gennaio si sottolinea come l’incertezza nei confronti delle prospettive globali sia ancora troppo elevata, soprattutto per quel che riguarda gli Stati Uniti.
Nel complesso, fa notare la Bank of Canada, l’economia globale si è rafforzata come previsto e i prezzi di alcune materie prime come il petrolio sono cresciuti.
Mentre la crescita dell’occupazione è rimasta stabile, fa notare la BoC, diversi indicatori segnalano ancora un significativo rallentamento nel mercato del lavoro.
Nonostante il settore delle risorse si sia adeguato al declino dei prezzi delle materie prime, gli effetti negativi su reddito e ricchezza continueranno a persistere.
Si nota inoltre che nel report di politica monetaria che ha sancito tassi di interesse sempre allo 0,5%, il dollaro canadese si è rafforzato assieme a quello USA contro una serie di altre valute. I consumi dovrebbero mantenersi solidi, mentre gli investimenti nel settore residenziale saranno limitati sia dalle annunciate modifiche alla normativa sui finanziamenti immobiliari sia dai tassi sui mutui che sono cresciuti in risposta a rendimenti obbligazionari più elevati.
Secondo le previsioni, il Pil reale del Paese crescerà del 2,1% sia nel 2017 che nel 2018. Tutto ciò significa che il Canada tornerà nel pieno delle proprie capacità verso la metà del prossimo anno, in linea con quanto già previsto a ottobre.
L’inflazione è stata inferiore rispetto a quanto previsto ad ottobre soprattutto a causa del declino del prezzo del cibo. L’inflazione core sotto il 2% riflette l’eccesso di capacità materiale nell'economia. Le previsioni della Bank of Canada parlano comunque di un’inflazione vicina al target del 2% nei prossimi mesi.
Intanto, in attesa dei dati sui tassi di interesse, il cambio USD/CAD ha proseguito sulla via del ribasso verso quota 1,30.
In sintesi, in un contesto di previsioni praticamente immutate, la Bank of Canada ha deciso che la sua attuale politica monetaria è ancora appropriata e ha dunque confermato i tassi di interesse allo 0,5%. Il Governing Council della BoC continuerà comunque a monitorare ulteriori sviluppi tenendo sempre e comunque conto di quanto l’attuale incertezza globale continuerà a pesare. (fonte: Forexinfo.it)