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lunedì 1 aprile 2019

Grande Fratello, doppia uscita dalla Casa

Eddie Lin e Chelsea Bird
L'edizione del Grande Fratello canadese (Big Brother Canada) ha visto in questi giorni una doppia uscita. Sono stati nominati e cacciati dalla 'casa' Chelsea Bird ed Eddie Lin. "Sembra di svegliarsi da un sogno, perché nella casa il tempo non passa mai", ha detto la Bird la mattina dopo il suo 'sfratto'. Di parere esattamente opposto Lin: "Per me è come svegliarsi da un incubo. Adoro la casa del Grande Fratello, è stato un risveglio brusco. Sto ancora cercando di elaborare la cosa".
Come sempre, decisivi sono stati gli atteggiamenti interni degli altri componenti della Casa, i risvolti delle vendette maturate per votazoni e prese di posizione precedenti. Per entrambi è arrivato già il tempo delle memorie: "Voglio essere ricordata come una donna forte e determinata. Una giocatrice forte e una donna forte", ha detto Chelsea con enfasi. "Voglio essere visto come un vero giocatore che non ha avuto paura di mostrare le proprie emozioni. Nella Casa ho dimenticato la presenza delle telecamere. Voglio essere ricordato come una persona genuina", ha concluso sorridendo Eddie.

sabato 30 giugno 2018

Mutsumi Takahashi riceverà l'Order of Canada

Va a Mutsumi Takahashi, anchorwoman della televisione CTV, la più alta onorificenza civile canadese, l'Order of Canada.
La giapponese nativa di Shiroishi, è arrivata in America da bambina, ed è cresciuta nei dintorni di Côte Saint-Luc, Quebec, debuttando in una televisione canadese, la CFCF 12, nel lontano 1982.
Per la CTV la Takahashi trasmette da Montreal, dove lavora da più di 35 anni.

domenica 24 giugno 2018

Attrici canadesi: Emily VanCamp protagonista di "Revenge"

Emily VanCamp e Madeleine Stowe , 'stelle' di "Revenge"
L'attrice canadese Emily VanCamp è la protagonista del telefilm "Revenge", uno dei più interessanti del panorama internazionale, alla mia seconda visione e snodatosi lungo l'arco di quattro stagioni.
La VanCamp è nata a Port Perry nel 1986, ha preso parte ad altre serie televisive come "Everwood", "Brothers & Sisters" e "The Resident". Proprio l'interpretazione del personaggio principale di "Revenge", Emily Thorne alias Amanda Clarke, le ha consentito di ottenere due candidature ai Teen Choice Awards.
Numerose le sue relazioni con altri attori, l'ultima delle quali risale però al 2011. Da allora l'attrice ha deciso di frequentare, e poi fidanzarsi, proprio con l'attore principale che le fa da contraltare in "Revenge", l'inglese Joshua Bowman, che nella serie interpreta il ruolo di Daniel, suo promesso marito. La prima importante esperienza della VanCamp fu però quella arrivata alla tenera età di 15 anni, legata alla sua partecipazione in "Glory Days", telefilm horror che, malgrado la cancellazione dopo solo nove episodi, mise in risalto la prova dell'attrice canadese, che pure ricopriva un personaggio di contorno (mentre il ruolo principale femminile era stato assegnato all'australiana Poppy Montgomery). Altri attori canadesi hanno fatto parte del cast di "Revenge": Henry Czerny, torontino di origini polacche, scelto come padre di Daniel; James Tupper, originario di Dartmouth, Nuova Scozia, che nel telefilm interpreta il suolo del padre di Amanda; Karine Vanasse, quebecchese di Drummondville, che nella serie entra in scena solo a partire dalla terza stagione, interpretando Margaux LeMarchal, figlia di un potente uomo d'affari.




mercoledì 16 maggio 2018

Margot Kidder se ne va, addio alla Lois Lane di "Superman"

Margot Kidder
Si è spenta Margot Kidder, attrice canadese nata a Yelloknife nel 1948. Divenne famosa interpretando il ruolodi Lois Lane nel film "Superman" diretto da Richard Donner al fianco dell'attore Christopher Reeve nel 1978, e ancora poi, come naturalmente succedeva nei film 'in serie', in "Superman II", uscito nelle sale nel 1980, "III" nel 1983 e "IV" nel 1987. In seguito la Kidder fu nuovamente coinvolta nell'universo narrativo legato a Superman, poiché venne ingaggiata per due episodi della quarta stagione delle serie televisiva "Smallville" (che riprendeva il tema legato all'infanzia del supereroe), in cui interpretò l'ambigua Bridgette Crosby. Del resto lo stesso Reeve era stato omaggiato di un cameo all'interno della stessa serie. Aveva esordito al cinema con "Le due sorelle", un thriller diretto da Brian DePalma nel 1973.
L'attrice è morta nella sua abitazione di Livingston, negli Stati Uniti, domenica 13 maggio. Le cause del decesso non sono state rese note. Era stata sposata tre volte e aveva una figlia. In seguito a un incidente, nel 1996, le venne diagnosticato un disturbo bipolare.

mercoledì 4 aprile 2018

Grace Park, un cuore canadese dagli occhi a mandorla nel robot di Battlestar Galactica

Grace Park e Tricia Helfer
Sì, signore. Ai suoi ordini, signore. Come comanda e dispone, signore. Prego, Boomer, accomodati. Sharon Valerii, tenente e pilota di Vipers, ma anche pericoloso Cylon numero 8 nella famosa serie televisiva "Battlestar Galactica", non può non essere nei miei, nei nostri, nei vostri sogni. E non solo per quel meraviglioso sorriso-non sorriso orientale, quel misto di sguardo tonto-attonito-misterioso che ci piace pensare sia intrigante e nasconda qualche rubino speciale che soddisfi le voglie e i desideri nascosti e inconfessati che ognuno di noi cela nel nostro animo. Ma Grace Park, il vero nome del tenente Valerii, è stata paradossalmente una mia vicina di casa, visto che, pur essendo nata in California nel 1974, si è trasferita a 22 mesi di vita a Vancouver, sì, proprio in Canada. Di evidente origine coreana, lingua che capisce vagamente (ma ora studia spagnolo), purtroppo è maritata (attendo con ansia il divorzio) e, su Wikipedia, di lei si dice: "As of 2004, Park lives in Vancouver with her husband, Phil Kim. She was named #93 in Maxim Online's 2006 Hot 100 List and named #81 on the Maxim magazine "Hot 100 of 2005" list". Ma credo non ci sia bisogno di scriverlo: le foto parlano da sole! Qui sotto, ecco Grace Park (o è Sharon Valerii? o è numero 8?) che ci spiega come fare un eccezionale e unico cocktail, che prima d'ora solamente i Cylon avevano osato bere... (fonte: L'Urlo del Diavolo)

venerdì 9 febbraio 2018

Pyeongchang 2018: Sky ed Eurosport, incredibile 'no' alle dirette

Il comunicato di Eurosport, come arrampicarsi sui vetri...
La notizia non riguarda strettamente il Canada (ma anche il Canada), ma di certo il pasticcio olimpico che ha portato Sky, e come conseguenza Eurosport, a ignorare le Olimpiadi invernali sul canale satellitare, è un brutto episodio nella storia della televisione italiana.
E' tristemente ironico osservare ancora la pubblicità che parla di Eurosport come la 'casa delle Olimpiadi' o altri trailer in scena sulle televisioni di Rupert Murdoch, quando ormai sono tutti consapevoli che su satellite non si vedrà alcuna diretta, sostituita beffardamente da repliche di 'fondamentali' gare di snooker. Questo nell'anno in cui, parole del presidente del CONI, Giovanni Malagò, l'Italia ambiva a raggiungere un numero di medaglie a doppia cifra.
Al di là dell'aspetto legato alla pura informazione, l'aspetto più negativo riguarda il fatto che molta gente si sia abbonata a Sky proprio perché consapevole del garantito programma olimpico promesso da Eurosport. Solo il giorno prima del via, invece, ecco la doccia fredda. Eurosport in versione 'olimpica' sarà attiva solo sul digitale, all'interno del 'pacchetto' di Mediaset Premium. Da un gruppo che così bene stava facendo all'interno del mondo dello sport non ce lo si aspettava davvero. Non ci si può che unire alle più che giustificate proteste degli abbonati crudelmente beffati.

giovedì 16 novembre 2017

Law & Order, Bellamy Young e il Canada protagonisti

Bellamy Young alla sbarra in una scena del telefilm
Law & Order è probabilmente la più fortunata serie nella storia dei telefilm americani, sicuramente quella con la vita più lunga e la più ampia serie di spin-off.
Nella serie originale, però, alla 9.a stagione, andata in onda nel 1998, venne trasmesso l'episodio "True North", il nono della serie e 190° assoluto, in cui protagonista è una giovane donna canadese, accusata di duplice omicidio, di cui il procuratore Jack McCoy (interpretato da Sam Waterston) chiede inizialmente invano l'estradizione.
Il finale sarà drammatico, con una trama tutta imperniata sulle differenze legislative fra Stati Uniti e Canada, e con diversi attacchi (voluti?) alla legge canadese.
Nell'episodio sono in scena tutti gli storici protagonisti del telefilm, con la bellissima Angie Harmon a fare da 'spalla' al procuratore McCoy, ma soprattutto l'affascinante Bellamy Young (nata ad Asheville, in North Carolina e apparsa in moltissime serie televisive) nei panni di Stephanie Harker, la canadese assassina.

sabato 14 ottobre 2017

Il Canada 'scopre' Santa Margherita Ligure

Christophe Le Mevel
La cittadina di Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, è diventata il set di due importanti produzioni televisive: una australiana ("Out of the Blue") e una canadese, legata al circuito televisivo Rds, piattaforma di canali dedicati allo sport e in particolare al ciclismo.
Il programma consiste nel fare vedere le bellezze di un territorio attraverso una pedalata in bici. Protagonisti il giornalista sportivo Vincent Renault e l'ex ciclista canadese Christophe Le Mevel, che nel proprio palmarés vanta sei partecipazioni al Tour del France e che nel 2009 è arrivato fra i primi dieci in classifica, oltre a sei Vuelta di Spagna e a due Giri d'Italia, in cui ha vinto una tappa proprio in Liguria, tra Lissone e Varazze.

lunedì 24 luglio 2017

DAZN, il Netflix dello sport sbarca in Canada

DAZN, il rivoluzionario servizio sportivo live on-demand, già soprannominato il Netflix dello sport, ha annunciato che sbarcherà anche in Canada. Per la società britannica si tratta del quinto Paese dopo la 'conquista' di Germania, Austria, Svizzera e Giappone.
DAZN si prepara a essere un vero punto di riferimento per gli appassionati di sport residenti nel Paese nordamericano. Il servizio sarà infatti l’unico grazie a cui, per cinque anni, i canadesi potranno accedere alla NFL Game Pass, che comprende tutte le gare di NFL della stagione 2017 (preseason, stagione regolare, playoff e Super Bowl), che verrà così cancellato dai palinsesti di cable-tv e reti satellitari.
Inoltre, il servizio offrirà anche l’accesso ad altri sport. In tal senso, saranno disponibili pacchetti mensili o annuali con la possibilità di avere i primi 30 giorni gratuiti. I costi saranno 20 dollari per l'abbonamento mensile e 150 per quello annuale.

domenica 30 aprile 2017

Tredici, vietato nominare il telefilm a scuola

Katherine Langford (foto Beth Dubber / Netflix)
"Tredici" ("13 Reasons Why") è la serie televisiva del momento. La 'creatura' di Netflix, prodotta da Selena Gomez e acclamata dalla critica, che affronta temi delicati come il suicidio, il bullismo e la violenza sessuale, ha scatenato diverse polemiche in Canada.
In alcuni istituti dell'Ontario, a Toronto ed Hamilton, i consigli scolastici hanno vietato addirittura le discussioni riguardo la serie, in quanto ritenuta troppo violenta e negativa.
Nell'Alberta, una scuola di Edmonton, la St. Vincent Elementary School, ha comunicato ai genitori degli studenti che è vietato anche nominare il telefilm all'interno dell'edificio scolastico. "Vi preghiamo di comunicare ai vostri figli che, a scuola, è vietato parlare di 'Tredici', per via della sua natura inquietante", sottolinea la lettera.
L'Hamilton Wentworth District School Board, vicino Toronto, ha affermato che la serie è 'colpevole di rendere affascinante il suicidio' e di ritrarre negativamente il personale scolastico. La School Mental Health Assist infine, un'organizzazione nata per aiutare i consigli scolastici in Ontario, ha mandato un promemoria ai docenti ricordandogli di non mostrare lo show con Dylan Minnette e Katherine Langford come materiale educativo.

domenica 12 marzo 2017

MasterChef Canada, Alice Luo senza rancore

Alice Luo non ha nessun rancore nei confronti di Trevor Connie. La notizia viene riportata dall'Ottawa Sun nella sua sezione dedicata ai programmi televisivi.
I due personaggi citati fanno infatti parte del cast di MasterChef Canada, programma che viene trasmesso da CTV.
La giovane cuoca torontoniana è stata 'mandata a casa' proprio da Connie. "Non riesco a portare rancore", ha detto Alice ridendo. "Non sono quel tipo di persona. Naturalmente ero arrabbiata che Trevor mi avesse mandato a casa, ma alla fine è stata solo una competizione come altre".

domenica 26 febbraio 2017

Rai5, l'eterna frontiera a Wild Canada

Un viaggio in quattro episodi per raccontare come, dall'Atlantico al Pacifico e fino al Mar Glaciale Artico, la natura del Canada ha saputo piegarsi e collaborare allo sviluppo della civiltà umana senza perdere il suo carattere selvaggio. E' la serie Wild Canada, che Rai Cultura propone da oggi alle 14.10 su Rai5.
Quando i primi esploratori europei arrivarono sulle coste orientali del Canada, alla fine del XV secolo, pensarono di aver trovato un paradiso di natura incontaminata, senza rendersi conto di quanto i popoli nativi, le cosiddette First Nations, avessero in realtà modificato il paesaggio nel corso dei secoli per rendere il territorio più facile da sfruttare per la caccia e la pesca.
Il primo episodio spiega come questi popoli abbiano modificato il paesaggio attraverso un uso controllato del fuoco, per contenere le foreste e favorire la diffusione delle praterie, dove cacciare bisonti e antilocapre. Quando la pratica degli incendi controllati cessò, l'acero, che il fuoco aveva sempre tenuto indietro, iniziò a diffondersi su gran parte del territorio, creando quei boschi meravigliosi, che in autunno regalano i celeberrimi paesaggi cangianti, simbolo del Canada. 
(fonte ANSA)

domenica 5 febbraio 2017

Extras: Paula Giroday in "Once Upon a Time"

Una foto di Paula Giroday tratta dalla sua pagina Facebook
L'attrice "Extras" di oggi (ovvero normalmente relegata a ruoli di secondo piano) è Paula Giroday in "Once Upon a Time", episodio 2x05, "The Doctor".
Nata a Coquitiam, nella British Columbia, la Giroday interpreta nell'occasione un'apprendista strega, Trish, pronta a seguire gli insegnamenti del potente mago Tremotino. Improvvisamente però appare Regina (interpretata da Lana Parrilla) che, per dimostrare di essere pronta per il posto di aspirante strega, si dimostra pronta a tutto e, senza alcuna remora, strappa il cuore di Trish e lo riduce in polvere stringendolo fra le proprie mani. Ovviamente Trish muore e il ruolo della Giroday termina quindi dopo pochi secondi.
Un perfetto "Extras", ma la Giroday non è proprio un'attrice di secondo piano, essendosi ritagliata gli onori della cronaca grazie alla nomination ricevuta al Canadian Screen Award per il miglior programma o serie originale prodotta per i media digitali. Accadde nel 2014, quando assieme a Jovanna Huguet, Fiona Vroom (entrambe attrici) e Nicholas Carella (produttrice), ideò e in parte scrisse "The True Heroines", un web drama che visse una sola stagione ma che riscosse un buon successo di critica.
Ma la Giroday è stata anche la protagonista di "The Janitor's Office" nel 2007 e di "How to Deal with an Axe Murderer" nel 2014 mentre, come spiega nell'intervista qui sotto, potrebbe riprendere una seconda serie di "The True Heroines".

La scena di OUaT con, sullo sfondo, Paula Giroday
Sotto, l'intervista in cui la Giroday annuncia di voler riprendere "The True Heroines"

venerdì 15 luglio 2016

Strage di Nizza, Pegida Canada critica la CBC

Dopo la strage di Nizza, compiuta da un terrorista islamico, anche Pegida Canada prende posizione.
La sezione nordamericana della Patriotic Europeans Against the Islamisation of the West ha subito fatto sentire la propria condanna attraverso la rete.
Sul profilo Facebook dell'associazione, però, non si parla tanto del massacro, quanto del servizio informativo fornito dall'ente televisivo di Stato, la CBC. Che, come la stragrande maggioranza, se non la totalità, delle televisioni mondiali, ha attentamente evitato di menzionare l'aggettivo 'islamico'.
Una breve frase di commento, ironica: "'Un truck (camion) attacca un evento pieno di famiglie'... Ma cos'era? Un Decepticon (una delle fazioni dei Transformers, personaggi autorobotici immaginari legati alla saga cinematografica, ndr)? I Liberali non riescono nemmeno a pronunciare la parola 'terrorismo islamico'".

sabato 17 ottobre 2015

"Lost Girl", un telefilm tutto 'made in Canada'

Attenzione perché mi ci sono buttato. Entro da questa notte nel mondo di "Lost Girl", di cui ho ordinato tramite Ebay le prime quattro stagioni, su un totale di cinque prodotte.
Si tratta di una delle tante produzioni canadesi degli ultimi anni, ma sicuramente fra le più apprezzate e anche premiate (con decine di nomine ai vari Canadian Screen Awards, Directors Guild of Canada, Gemini Awards, Leo Awards, ecc.), dove fantasia, horror e sesso si mischiano in un melange che ha richiamato grande attenzione e popolarità.
Essendo un grande appassionato di telefilm, in particolare quelli sensual-mistero-adolescenziali (in questo periodo mi sto 'cibando' a furia di "Pretty Little Liars"), non ho potuto resistere alla tentazione.
Oltre al produttore Jay Firestone, anche tutti gli attori sono canadesi: Anna Silk, Kris Holden-Ried, Ksenia Solo, K. C. Collins, Zoie Palmer, Rick Howland e Cle Bennett sono infatti tutti nati in Canada o vi si sono trasferiti in giovanissima età, acquisendone poi la nazionalità.

In attesa di darvi un mio giudizio personale, eccovi qualche foto di scena e la sigla...


venerdì 2 gennaio 2015

Cerca di aprire lo champagne con un coltellaccio, ma finisce male

Il video che vedete qui sotto è semplicemente fantastico. Scovato nella home di La Repubblica, siamo andati a prendere ovviamente l'originale. Il 30 dicembre, in pieno clima natalizio, la bella sommelier canadese Emily Walker ha provato a spiegare ai telespettatori di Global News come aprire una bottiglia di champagne con una sciabola o meglio, secondo quanto si vede nelle immagini, con un coltelo da cucina.
Esperimento miseramente naufragato, come potrete vedere nel video. La bella Emily comunque ha saputo fare buon viso a cattivo gioco, uscendo dal'imbarazzo con una sonora e incredula risata. Un po' meno bene, almeno a occhio, l'ha presa il conduttore della trasmissione, che ha voluto cercare a sua volta di rimettere le cose a posto, mettendosi alla prova. Come sarà andata secondo voi?

Leggi anche:
Ricomincia anche in Italia la triste saga di MasterChef Canada
Mima una scena hot in televisione, ma era uno spazzolino da denti

MasterChef Canada al via, pronti per giudizi saporiti

Questi show-reality (o talent-show, insomma, pacchi comunque...) li detesto e, personalmente, non li guardo. Come però non aggiornarvi sull'inizio di MasterChef Canada, versione nordamericana dello spettacolo culinario più famoso della televisione?
Claudio Aprile, Alvin Leung e Michael Bonacini sono gli chef che giudicheranno le prove dei concorrenti. Direttamente dal sito di SkyUno, ecco la news del programma, con una breve 'bio' dei protagonisti: Aprile vanta una carriera decennale nel mondo della ristorazione con ruoli che lo hanno portato a lavorare nelle cucine di tutto il mondo ed è anche il proprietario e fautore della crescita dell'Orderfire Restaurant Group; Leung è soprannominato The Demon Chef e possiede cinque stelle Michelin grazie a Bo Innovation, ristorante di Hong Kong che detiene tre stelle, e Bo London, due; infine Bonacini, cofondatore di una delle principali catene di ristorazione del Canada, gode di grandi conoscenze culinarie grazie anche alle sue origini: padre italiano e madre inglese.
L'appuntamento con MasterChefCanada è su SkyUno, dal lunedì al venerdì, alle 17.10.
Televisione: mima una scena hot in tv... ma era uno spazzolino da denti!

domenica 28 dicembre 2014

Don Cherry, ecco l'ultima folle giacca esisbita in tv

Don Cherry: origini irlandesi, allenatore, personaggio televisivo, polemista, attaccabrighe, anziano iroso, antipatico e forse pure un filino razzista, folle e un po' stravagante. Ma insostituibile nell'iconografia dell'hockey su ghiaccio mondiale con i suoi sferzanti giudici che, alla fine del primo periodo della partita trasmessa in prima serata da CBC, lancia senza ritegno dal suo "Coach's Corner", appunto lo spazio a lui riservato durante "Hockey Night in Canada".
Memorabile rimane il suo recente appoggio al sindaco di Toronto, Rob Ford (prima della vicenda 'drogata') e l'appellativo di 'pinkos' riservato ai progressisti della città canadese.
Nella foto ecco l'ultimo stravagante abito scelto dall'ex coach dei Boston Bruins (a sinistra), divenuto un vero punto di riferimento per le giacche e le cravatte più strane di tutto il mondo dell osport. A livello mondiale, aggiungiamo.

sabato 24 maggio 2014

Ellen Page, un difficile 'outing'...

Fa rumore in questi giorni in Canada il 'comng out' di Ellen Page, una fra le attrici più interessanti del panorama cinematografico canadese.
Nata ad Halifax nel 1987 la Page è infatti nota per essere stata la protagonista di "Juno", "Hard Candy" e per aver interpretato Kitty Pryde in "X-Men - Conflitto finale", oltre che per essere stata candidata a un premio Oscar.
Il suo 'outing' è arrivato in febbraio, a Las Vegas, durante la Time to Thrive Conference, un evento LGBT sponsorizzato dal gruppo di rivendicazione dei diritti gay Human Rights Campaign.
“I'm here today because I am gay", aveva detto la Page, "and because... maybe I can make a difference. To help others have an easier and more hopeful time".
Ospite del "The Ellen DeGeneres Show", la Page ha detti di sentirsi come se un grande peso le fosse stato sollevato dalle spalle. "Non sono mai stata così nervosa in tutta la mia vita", ha detto l'attrice canadese. E non è stata un caso la sua presenza nello show della DeGeneres, che a sua volta fece il proprio 'outing' nel 1997, e a cui la stessa Pace ha dato di credito di aver 'aperto la strada'.

giovedì 1 agosto 2013

ESPN America chiusa: mi mancherà, malgrado tutto

Ciao ESPN America, mi mancherai, malgrado tutto.
Mi mancherai, anche se quest'ano hai fatto vedere poche partite NHL, troppo poche, e soprattutto mi hai fatto vedere praticamente tutta la serie tra New York Rangers e Washington Capitals sulle sette partite, quando altre sfide erano al culmine del climax.
Mi hai anche strarotto i cosiddetti con le tue continue ed estenuanti partite di baseball, una dietro l'altra, senza tema di smentita.
Ti ringrazio, malgrado la tua programmazione fosse mal congegnata, mal gestita e incapace di proporre lo sport nordamericano nella sua interezza.
E ti ringrazio malgrado la tua produzione fosse smaccatamente 'americana' e poco canadese, con quello Sportcenter tutto prono al basket, e che all'hockey dedicava solo una infima parte, protagonista quel 'belloccio' di Barry Melrose, perfetto per rendere accettabile il puck al pubblico di basso profilo 'a sud del confine', senza mai però toccare quei vertici di dibattito così meravigliosi e asfissianti protagonisti del teleschermo appena varcato il 'border', e prodotti dalla tua consociata canadese, TSN.
Non piangerò infine per la perdita di ESPN Classic. Una televisione pessima, che non mi ha mai conquistato, con una programmazione 'spazzatura', contenitore di tutto il peggio degli ultimi anni.
Ora attendo che Sky rimedi a questa terribile mancanza, anche se il cartello messo in onda sul canale 214 già mi preoccupa: secondo loro gli italiani guardavano ESPN America per lo sport NCAA e gli X Games? Scherziamo, vero? Gli italiani dal Nord America si aspettano i quattro grandi sport 'pro': NBA, NHL, NFL e MLB, con magari una capatina sul soccer. Io, in particolare, mi aspetto l'NHL e niente più. Vediamo di non scherzare, per favore.