La valorizzazione del 'know how' italiano nei campi della nutrizione, dell'imballaggio alimentare, della genomica e della tracciabilità degli alimenti allo scopo di accrescere la cooperazione tra università e centri di ricerca italiani e canadesi in tali settori è stato al centro del simposio "Nutrition: research, innovation and markets" organizzato a Montreal dall'ambasciata d'Italia in collaborazione con l'università della città quebecoise, il Public Policy Forum, l'Università di Toronto e il Canadian Institute of Health Research.
Al convegno hanno partecipato, fra gli altri, Francesco Loreto, capo dipartimento del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Elisabetta Lupotto, capo dipartimento del Centro Ricerca Agroalimentare, David Mitchell, presidente del Canada's Public Policy Forum e Pierre Meulien, presidente di Genome Canada.
Inaugurando la riunione l'ambasciatore d'Italia a Ottawa, Gian Lorenzo Cornado, ha sottolineato il ruolo strategico che l'agroalimentare svolge nell'economia italiana come dimostrano gli indicatori economici: il prodotto interno lordo del settore agroalimentare supera infatti il 17% e sale al 25% con l'indotto mentre le imprese alimentari rappresentano l'11% del totale delle imprese manifatturiere italiane.