Il Canada come sogno dorato e finale per le speranze di tanti 'emigrati in pectore', che con ogni mezzo cercano di lasciare il proprio Paese per andare 'a nord del confine'.
Così, una coppia di nigeriani aveva architettato un sistema ingegnoso per arrivare a Toronto via aerea. A scoprirli però è intervenuta la polizia dello scalo di Fiumicino, dove i due si trovavano in fila del volo Transat per la città dell'Ontario assieme a un bambino di due anni, rivelatosi poi 'prestato' da un'altra donna, pure nigeriana.
A svelare la messinscena il pianto dirotto del piccolo, calmatosi all'improvviso solo quando la vera madre gli si è avvicinata. Immediato l'arresto della giovane, 21 anni.
La polizia ha potuto appurare che i passaporti canadesi della coppia, pur con una certa somiglianza nelle foto, erano in realtà appartenenti alla donna, vera madre del bimbo e in possesso di un biglietto Toronto-Roma-Toronto e di un documento nigeriano del marito 26enne, assente.