sabato 13 giugno 2015

Niente viaggio in Canada per l'ex terrorista Benchellali

Un ex detenuto francese di Guantanamo non ha potuto imbarcarsi su un volo di una compagnia canadese fra Lione e Montreal, in cui era atteso per una conferenza in cui avrebbe parlato della sua esperienza e dissuaso i giovani dalla jihad.
Mourad Benchellali, questo il nome dell'ex terrorista islamico, non è stato fatto a salire a bordo del velivolo della compagnia Air Transat, perché avrebbe dovuto sorvolare per un tratto il territorio americano.
Anche gli organizzatori della conferenza di Montreal, nella quale avrebbe dovuto parlare della lotta contro l'estremismo islamico, hanno biasimato l'accaduto.
In proposito il ministro della Sicurezza canadese, Steven Blaney, non è voluto intervenire sottolineando che si trattava di "giurisdizione americana".
Benchellali seguì il fratello jihadista in Afghanistan quando aveva 19 anni. "All'epoca Al Qaeda e Bin Laden non li conosceva nessuno", ha raccontato più tardi. Arrestato dall'esercito americano nel 2002, trascorse 30 mesi nella prigione militare statunitense di Guantanamo Bay, a Cuba, prima di essere trasferito in Francia, dove venne condannato ad altri 18 mesi di prigione. Dopo la sua liberazione nel 2007, Benchellali ha raccontato la sua storia in un libro, "Viaggio nell'inferno".