venerdì 26 luglio 2013

Blackberry in crisi, licenziati 250 dipendenti

Le forti perdite e il crollo di vendite hanno costretto il colosso di Waterloo, Blackberry, ad annunciare il
licenziamento di 250 dipendenti della divisione addetta al collaudo dei nuovi prodotti, localizzata nel quartier generale dell'azienda, in Canada.
La quota di mercato di Blackberry nel settore degli smart phone è scesa al 2,9% nel primo trimestre del 2013, a causa della forte espansione dei colossi Apple e Samsung.
Pochi giorni fa l'amministratore delegato di BlackBerry, Thorsten Heins (qui con la testimonial, portavoce e nuovo direttore creativo globale della società, la nota cantante Alicia Keys), aveva chiesto agli investitori di avere pazienza, dopo un trimestre di vendite perfino sotto le previsioni degli analisti. "Siamo nella prima fase della nostra transizione, non abbiamo lanciato solo un nuovo prodotto ma una nuova piattaforma", aveva detto.
Cinque mesi fa il gruppo canadese ha introdotto due nuovi modelli di smartphone, Z10 e Q10, che hanno registrato consegne molto basse rispetto alle aspettative.
Nell'ultimo trimestre i consumatori con in mano un telefono BlackBerry sono stati pari a 72 milioni, in calo dai 76 milioni del trimestre precedente. Un dato che mette in luce come i dispositivi di nuova generazione non siano riusciti a fare centro. A pesare anche la concorrenza dei sistemi operativi di Google (Android) e Apple (iOS) che da soli controllano il 92% del mercato.