lunedì 26 marzo 2018

Pomodoro di Pachino, il Canada dice stop

Il pomodoro di Pachino
Il pomodoro di Pachino diventa fuorilegge in Canada. La notizia, recentissima, riporta il blocco delle autorità di Ottawa nei confronti dello storico prodotto siciliano a causa della presunta presenza della tuta absoluta, uno fra gli insetti più pericolosi in natura, meglio conosciuto come minatrice fogliaria o tignola, non presente, secondo la mappatura degli agronomi internazionali, in Nord America.
Eppure, come hanno anche spiegato alcuni politici italiani che si sono fatti portavoce del dissenso alla decisione canadese, l'insetto in questione sarebbe stato sottoposto a controlli appropriati attraverso il protocollo 'system approachment' condiviso fra Canada e Italia, che garantirebbero l’assenza della tabula absoluta della raccolta fino all'imbarco in aereo. Ottawa però parrebbe non accettare più il protocollo 'system approachment' in quanto il pomodoro siciliano si presenta con il gambo, senza il quale peraltro è impossibile commercializzarlo.
Parrebbe insomma l'ennesimo colpo inferto alle produzioni italiane dalla firma del CETA, trattato che invece favorirebbe le importazioni in Italia dei prodotti canadesi. In ballo ci sono commesse per milioni di euro e la tenuta di un settore già debole ed esposto alla concorrenza scorretta di Paesi terzi.