Criticato, contestato, boicottato. Ma alla fine, forse anche proprio per questo, osannato. Bill Cosby conquista il pubblico al suo esordio canadese nell'Ontario, nella cittadina di Kitchener. O almeno, conquista il pubblico che ha scelto di andare a vederlo.
Per lui, coinvolto in una serie di accuse di abusi sessuali lunga mezzo chilometro, c'è stata tanto di standing ovation, magari aiutata da quella ipocrisia 'politically correct' che impedisce a molti di 'pensare male' dell'uomo 'nero'.
Ma tant'è, il comico americano ha ringraziato la platea ed è pronto a concedere altri due bis nella provincia del Canada meridionale. Cosby, 77 anni, ha anche aggiunto di aver vissuto un momento.
Ovviamente c'è anche stato, e non si tratta di una esigua minoranza, chi ha deciso di contestarlo, brandendo fuori dal teatro alcuni cartelli con la scritta: 'Rape is no Joke' (trad.: lo stupro non è una barzelletta).
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giovedì 8 gennaio 2015
sabato 3 gennaio 2015
Bill Cosby, i sindaci canadesi chiedono la cancellazione dei suoi show
E' polemica in Canada per l'arrivo di Bill Cosby, 77 anni, storica star hollywodiana e protagonista della fortunata, quanto 'antica', serie "I Robinson" e nuovamente accusato, nei giorni scorsi, di stupro da almeno una ventina di donne, fra cui l'attrice Katherine McKee e le modelle Bevery Johnson e Janice Dickinson. Abusi e aggressioni avvenuti lungo tutto l'arco della sua carriera, in particolare nella prima parte.
Gli spettacoli dell'attore statunitense sono previsti nell'area meridionale dell'Ontario, in città come London, Hamilton e Kitchener.
Matt Brown, sindaco di London, sottolinea come "viste le reazioni avvenute nel resto dell'America, nell'interesse della nostra comunità, il giusto messaggio sarebbe quello di cancellare lo show".
Fred Eisenberger, sindaco di Hamilton, non sarà presente allo spettacolo di Cosby, fissato per il 9 gennaio e ribadisce l'auspicio di vedere "la crescita di una forte voce contro la violenza sulle donne".
Infine il sindaco di Kitchener, Berry Vrbanovic, parteciperà a una raccolta di fondi contro la violenza sessuale che si terrà contemporaneamente allo show di Cosby: "E' una scelta possibile per tutti coloro che vogliono aiutare questa causa, anche se rispetto coloro che decideranno di andare a vedere l'esibizione del signor Cosby".
L'8 gennaio, a London, fuori dal Budweiser Gardens, luogo dello show, è prevista anche una marcia silenziosa di protesta.
Cosby, che solo può decidere di cancellare gli show, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di modificare il programma delle proprie esibizioni.
Gli spettacoli dell'attore statunitense sono previsti nell'area meridionale dell'Ontario, in città come London, Hamilton e Kitchener.
Matt Brown, sindaco di London, sottolinea come "viste le reazioni avvenute nel resto dell'America, nell'interesse della nostra comunità, il giusto messaggio sarebbe quello di cancellare lo show".
Fred Eisenberger, sindaco di Hamilton, non sarà presente allo spettacolo di Cosby, fissato per il 9 gennaio e ribadisce l'auspicio di vedere "la crescita di una forte voce contro la violenza sulle donne".
Infine il sindaco di Kitchener, Berry Vrbanovic, parteciperà a una raccolta di fondi contro la violenza sessuale che si terrà contemporaneamente allo show di Cosby: "E' una scelta possibile per tutti coloro che vogliono aiutare questa causa, anche se rispetto coloro che decideranno di andare a vedere l'esibizione del signor Cosby".
L'8 gennaio, a London, fuori dal Budweiser Gardens, luogo dello show, è prevista anche una marcia silenziosa di protesta.
Cosby, che solo può decidere di cancellare gli show, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di modificare il programma delle proprie esibizioni.
sabato 24 maggio 2014
Festival di Cannes, fischi per Ryan Reynolds
Fischi e dissensi al Festival di Cannes hanno accolto l'ultimo film interpretato da Ryan Reynolds.
"The Captive", diretto da Atom Egoyan, è la storia di un padre (Reynolds) alla disperata ricerca della famiglia rapita misteriosamente alcuni anni prima.
A fianco di Reynolds recitano Scott Speedman (noto per il ruolo da protagonista in "Underworld"), Rosario Dawson, Mireille Enos, Kevin Durand e Alexia Fast.
Le riprese del film sono cominciate nel febbraio 2013 a Sudbury, in Ontario.
"The Captive", diretto da Atom Egoyan, è la storia di un padre (Reynolds) alla disperata ricerca della famiglia rapita misteriosamente alcuni anni prima.
A fianco di Reynolds recitano Scott Speedman (noto per il ruolo da protagonista in "Underworld"), Rosario Dawson, Mireille Enos, Kevin Durand e Alexia Fast.
Le riprese del film sono cominciate nel febbraio 2013 a Sudbury, in Ontario.
giovedì 12 settembre 2013
Scarlett Johansson, un vestito mozzafiato al TIFF
Fra le 'stelle' che hanno calcato il 'red carpet' del Toronto Internatioanl Film Festival durante il sesto giorno, Scarlett Johansson è stata fra le 'star' più ammirate, avvolta in un delizioso quanto sensuale 'tubino' nero, che ne ha esaltato le esili ma provocanti forme. Per lei, ovviamente, consueto bagno di folla e di flash.
L'attrice americana di New York, classe 1984, ha partecipato alla premiere di "Don Jon", film indipendente scritto, diretto e interpretato da Joseph Gordon-Levitt e già presentato al Sundance Film Festival il 18 gennaio di quest'anno, e poco dopo, l'8 febbraio, al Festival internazionale del cinema di Berlino. Fra gli altri interpreti non si può non citare Julianne Moore, mentre Anne Hathaway, Channing Tatum e Cuba Gooding Jr. compaiono in alcuni brevi cameo.
C'è Mila Kunis, manca Riccardo Scamarcio
Sandra Bullock, trionfa la bellezza classica
Il film su Wikileaks e le critiche di Assange
L'attrice americana di New York, classe 1984, ha partecipato alla premiere di "Don Jon", film indipendente scritto, diretto e interpretato da Joseph Gordon-Levitt e già presentato al Sundance Film Festival il 18 gennaio di quest'anno, e poco dopo, l'8 febbraio, al Festival internazionale del cinema di Berlino. Fra gli altri interpreti non si può non citare Julianne Moore, mentre Anne Hathaway, Channing Tatum e Cuba Gooding Jr. compaiono in alcuni brevi cameo.
C'è Mila Kunis, manca Riccardo Scamarcio
Sandra Bullock, trionfa la bellezza classica
Il film su Wikileaks e le critiche di Assange
mercoledì 11 settembre 2013
Mila Kunis al TIFF, senza Riccardo Scamarcio
E il sesto giorno... arrivò Mila Kunis. Ma non solo, ovviamente. Grande affollamento di divi al Toronto International Film Festival, con Milena Markovna "Mila" Kunis presente per presenziare alla premiere (ops...) di "Third Person", film diretto da Paul Haggis.
Emigrata nel 1991 con la famiglia dall'Ucraina Sovietica negli Stati Uniti, nel 2011 è stata considerata dalla rivista "Maxim" la seconda donna più sexy del mondo.
In "Third Person" recita accanto a un ricco cast con James Franco, Olivia Wilde, Liam Neeson, Kim Basinger, Adrien Brody e, udite udite, Riccardo Scamarcio.
Emigrata nel 1991 con la famiglia dall'Ucraina Sovietica negli Stati Uniti, nel 2011 è stata considerata dalla rivista "Maxim" la seconda donna più sexy del mondo.
In "Third Person" recita accanto a un ricco cast con James Franco, Olivia Wilde, Liam Neeson, Kim Basinger, Adrien Brody e, udite udite, Riccardo Scamarcio.
sabato 20 luglio 2013
Cory Monteith, cremata la salma della star di "Glee"
Si sono svolti martedì 16 luglio a Vancouver i funerali dell'attore canadese Cory Monteith, scomparso pochi giorni, stroncato da un mix di eroina e alcol.
La 'stella' della serie televisiva "Glee", morto all'età di 31 anni, è stata cremata al termine di una cerimonia privata, alla presenza dei familiari più stretti eccetto il padre Joe, non invitato dopo la lontananza dalla famiglia causata dal divorzio avvenuto quando Monteith aveva appena sette anni.
Intanto una portavoce dell'ufficio del coroner, Barb McLintock, ha sottolineato che sulla vicenda "non c'è assolutamente niente a questo punto, nessuna prova né indizio, che si tratti di qualcos'altro che non il più triste e tragico incidente".
giovedì 18 luglio 2013
Emma Roberts arrestata a Montreal
Emma Roberts è americana, è nata a Rhinebeck, nello stato di New York, ma il 'caso' è scoppiato in Canada, dove l'attrice 22.enne è stata arrestata per 'violenza domestica' dalla polizia di Montreal. Il fatto, di cui si è avuta notizia solo ora, è accaduto il 7 luglio.
Emma, figlia dell'attore Eric Roberts e nipote della famosa Julia, è stata condotta direttamente in una cella del Quebec dopo un violento alterco con il proprio fidanzato, l'attore 26.enne Evan Peters, un alterco cui ha fatto seguito una colluttazione al termine della quale ad aver avuto la peggio è stato proprio il rappresentante del 'sesso forte', rimasto con tanto di naso sanguinante.
"Solo un equivoco", ha puntualizzato la portavoce dell'attrice (la portavoce? Boh...).
La polizia di Montreal ha confermato che le accuse sono state ritirate e che il caso viene considerato chiuso.
La coppia Roberts-Peters ha cominciato la propria relazione nella primavera del 2012, e si è per la prima volta esposta ai flash nel gennaio di quest'anno, durante la premiazione dei Golden Globes.
mercoledì 17 luglio 2013
Cory Monteith ucciso da un mix di eroina e alcol
E' stato un potente mix di eroina e di alcol a uccidere il noto attore canadese Cory Monteith, ritrovato cadavere in una stanza del 21° piano del Fairmont Pacific Rim Hotel di Vancouver, dopo che il personale dell'albergo aveva cominciato a insospettirsi per non aver visto l'attore, che avrebbe dovuto liberare la propria camera in giornata.
A confermare le cause del decesso è stata la stessa polizia canadese. La star della serie televisiva "Glee", del resto, già in passato aveva avuto grossi problemi di droga.
Monteith, 31 anni, nella serie televisiva, interpretava il ruolo di Finn Hudson, un giocatore di football americano, e nella vita era compagno di Lea Michele, sua collega proprio nel telefilm.
Nel mese di aprile era entrato volontariamente in un programma di riabilitazione per abuso di sostanze stupefacenti.
domenica 14 luglio 2013
Cory Monteith ritrovato morto a Vancouver
Il mondo dello spettacolo mondiale, ma soprattutto canadese, è scosso dalla notizia della morte di Cory Monteith, attore 31.enne, star della nota serie televisiva "Glee", nella quale interpretava il ruolo del quarterback Finn Hudson.
Monteith è stato rinvenuto cadavere in una stanza del 21° piano del Fairmont Pacific Rim Hotel di Vancouver, dopo che il personale dell'albergo ha cominciato a insospettirsi per non aver visto l'attore, che avrebbe dovuto liberare la propria camera.
Non si conoscono al momento le cause del decesso, ma in passato l'attore aveva avuto problemi di alcol e droga.
L'attore era uscito con altre persone prima di rientrare in albergo, tutti possibili testimoni al momento interrogati dalla polizia. "Non abbiamo ancora molte informazioni sulla causa del decesso", ha spiegato la coroner Lisa Lapointe.
Ad aprile Monteith era entrato volontariamente in un programma di riabilitazione per abuso di sostanze stupefacenti. La notizia aveva sorpreso fan e colleghi, ma per la 'star' canadese pareva trattarsi di una ricaduta dopo una giovinezza ribelle. Commentando i suoi eccessi adolescenziali, Monteith aveva infatti dichiarato: "Sono fortunato a essere ancora vivo". E nella sua lotta pareva decisiva la figura della compagna, sul set e nella vita, Lea Michele, conosciuta durante le riprese di "Glee".
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