Ormai è già storia, leggenda dei video virali e dello spazio che mischia scienza e fantascienza. In una clip che unisce la poesia visionaria di Stanley Kubrick e il senso del vuoto cosmico di Ridley Scott, è ormai diventato 'virale' sul web il video che Chris Hadfield, comandante canadese della missione Expedition 35 sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha realizzato cantando una 'cover' del celebre "Space Oddity", canzone pubblicata da David Bowie nel 1969 in occasione dell'impresa dell'Apollo 11.
Nato a Sarnia, nell'Ontario, nel 1959, Hadfield ha scritto, postando il video, davvero geniale: "In tributo al genio di David Bowie, ecco Space Oddity, registrata sulla stazione spaziale. Un'ultima vista del mondo". Voce e chitarra sono state
registrate a bordo della Stazione spaziale, mentre il piano e gli altri strumenti sono stati aggiunti da un gruppo di collaboratori sulla Terra. Il testo del pezzo è anche stato lievemente cambiato: invece di 'Major Tom' il personaggio inventato da Bowie, Hadfield cita infatti la navetta Soyuz. Lo stesso 'duca bianco' ha dimostrato di apprezzare la scelta, commentando sul proprioo profilo Facebook: "Hallo Spaceboy".
Personalmente trovo questa scelta qualcosa di incredibilmente poetico e struggente. Forse una delle migliori e più vere interpretazioni di questa dolcissima meravigliosa canzone.
(foto The Times)