Tutta colpa delle sabbie bituminose canadesi. Questa sentenza sarebbe il segreto del 'colpo di grazia' calato sugli sforzi per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici.
Lo sfruttamento intensivo delle note sabbie e del petrolio che contengono sarebbe quindi alla base delle recenti problematiche climatiche, tanto che la vicenda potrebbe essere oggetto di un embargo da parte dell'Unione Europea.
Lo afferma in un'intervista al "Guardian" James Hansen, uno dei pionieri della climatologia mondiale. "Il petrolio dalle sabbie bituminose ha senso solo per un ristretto numero di persone che stanno facendo molti soldi da questo prodotto", ha detto Hansen.
Secondo alcune stime le riserve canadesi sono le terze al mondo per volume di petrolio, ma la loro estrazione provoca da tre a quattro volte più scorie ed emissioni del petrolio convenzionale.
Il governo del Canada ha minacciato una guerra commerciale all'Europa in caso di boicottaggio.
(foto Il Giornale)