Tre forti scosse di terremoto hanno scosso il Canada, pur non provocando danni a persone o cose. La scossa più forte ha raggiunto la magnitudo di 6,8° della Scala Richter.
Il sisma è stato registrato al largo di Port Hardy, nella British Columbia. Non è stata diramata nemmeno un’allerta tsunami. L'osservatorio geologico degli Stati Uniti ha riferito l'epicentro del sisma è stato individuato a circa 300 chilometri da Tofino e a circa 200 chilometri dalla costa dell'isola di Vancouver, a una profondità di 10 chilometri. La scossa più forte è stata preceduta da un sisma di magnitudo 6,6 e seguita da un’altra scossa di 6,5.
La comunità scientifica ritiene che quella zona della zolla del Pacifico, nota con il nome di placca Juan de Fuca, sia potenzialmente in grado di causare terremoti anche superiori a magnitudo 8. Il 26 gennaio 1700, nella stessa area, si verificò un gigantesco terremoto, fra 8,7° e 9,2° della Scala Richter, cui fece seguito uno tsunami devastante (l'Orphan Tsunami) che si propagò per l'intero Pacifico, provocando migliaia di vittime. (foto 3B Meteo)
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martedì 23 ottobre 2018
sabato 14 ottobre 2017
EDCC, dal Canada il calcestruzzo antiterremoto
Un calcestruzzo resistente ai
terremoti ed ecosostenibile, l'EDCC (sigla che sta per "Eco-friendly Ductile Cementitious Composite", ovvero composto cementizio duttile ed ecologico), è stato messo a punto dai ricercatori
dell'università della Columbia Britannica, che a breve
lo useranno per la prima volta nell'ambito di un intervento
antisismico in una scuola elementare di Vancouver.
Il nuovo materiale è stato progettato su scala molecolare per essere forte, malleabile e duttile, simile all'acciaio, spiegano gli studiosi, secondo cui l'applicazione come rivestimento sulle superfici di edifici vulnerabili ne aumenta la resistenza ai terremoti.
Il materiale è stato testato usando intensità elevate quanto la magnitudo 9.0 del sisma che nel 2011 ha colpito la regione giapponese del Tohoku causando il disastro di Fukushima. "Abbiamo spruzzato una serie di muri con uno strato di Edcc di 10 millimetri, sufficiente a rinforzare la maggior parte delle pareti interne contro gli urti sismici", raccontano i ricercatori. "In seguito li abbiamo sottoposti alle scosse del livello del sisma di Tohoku e ad altri tipi e intensità di terremoti, senza riuscire a romperli". Il materiale combina il cemento con fibre a base di polimeri, ceneri volanti e altri additivi industriali. Sostituendo il 70% del cemento con le ceneri volanti, che sono un sottoprodotto industriale, si riescono a ridurre i gas serra. La produzione di una tonnellata di cemento genera quasi una tonnellata di CO2, evidenziano infatti gli studiosi, secondo cui il nuovo materiale "può salvare vite non solo in Canada, ma in tutto il mondo" (fonte: ANSA).
Il nuovo materiale è stato progettato su scala molecolare per essere forte, malleabile e duttile, simile all'acciaio, spiegano gli studiosi, secondo cui l'applicazione come rivestimento sulle superfici di edifici vulnerabili ne aumenta la resistenza ai terremoti.
Il materiale è stato testato usando intensità elevate quanto la magnitudo 9.0 del sisma che nel 2011 ha colpito la regione giapponese del Tohoku causando il disastro di Fukushima. "Abbiamo spruzzato una serie di muri con uno strato di Edcc di 10 millimetri, sufficiente a rinforzare la maggior parte delle pareti interne contro gli urti sismici", raccontano i ricercatori. "In seguito li abbiamo sottoposti alle scosse del livello del sisma di Tohoku e ad altri tipi e intensità di terremoti, senza riuscire a romperli". Il materiale combina il cemento con fibre a base di polimeri, ceneri volanti e altri additivi industriali. Sostituendo il 70% del cemento con le ceneri volanti, che sono un sottoprodotto industriale, si riescono a ridurre i gas serra. La produzione di una tonnellata di cemento genera quasi una tonnellata di CO2, evidenziano infatti gli studiosi, secondo cui il nuovo materiale "può salvare vite non solo in Canada, ma in tutto il mondo" (fonte: ANSA).
lunedì 1 maggio 2017
Forte terremoto in Columbia Britannica, 6.6 scala Richter
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle ore 14.31 italiane nella provincia della British Columbia, la più occidentale delle province canadesi. Il sisma, di magnitudo 6.6 della scala Richter, si è verificata all'alba, avendo come epicentro la vasta zona che ha Vancouver come capitale. Del resto, non è la prima volta che in quest'area si verificano terremoti.
L’ipocentro, ovvero il punto all'interno della Terra dove comincia a propagarsi la frattura che genera un terremoto, è stato stimato attorno agli otto chilometri. L’area interessata ha una bassa densità abitativa. Fra le città più vicine figura Haines, negli Stati Uniti, a circa 100 chilometri di distanza.
L’ipocentro, ovvero il punto all'interno della Terra dove comincia a propagarsi la frattura che genera un terremoto, è stato stimato attorno agli otto chilometri. L’area interessata ha una bassa densità abitativa. Fra le città più vicine figura Haines, negli Stati Uniti, a circa 100 chilometri di distanza.
mercoledì 11 gennaio 2017
Terremoto nell'Artico, scossa di magnitudo 6.2 a Resolute
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L'agglomerato di Resolute |
Secondo i dati raccolti da Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e agenzia sismologica statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 86 km a sudest dell'insediamento Inuit di Resolute. Non si sono verificati danni a persone o cose, né è stata emessa lacuna allerta tsunami. (fonte: ANSA)
domenica 26 aprile 2015
Terremoto in Nepal, il Canada partecipa con 5 milioni di dollari
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Il tweet di condoglianze di Stephen Harper |
Il ministero degli Esteri di Ottawa ha segnalato la presenza di 388 cittadini canadesi, ma la portavoce Diana Khaddaj ha affermato che la registrazione dei canadesi all'estero avviene su base esclusivamente volontaria, e quindi non è escluso che il numero delle presenze sia superiore.
Una lunga lettera di partecipazione, scritta dal primo ministro canadese Stephen Harper, è stata postata sul sito del governo, e le sue prime battute le potete leggere qui sotto.
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La prima parte del comunicato della famiglia Harper |
sabato 25 aprile 2015
Terremoto, scossa nella British Columbia
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Un'immagine delle isole Haida Gwaii |
In realtà le scosse sono state due, una di minore intensità, di magnitudo 4.2, si era già la notte precedente. Nella mattinata un'altra scossa è stata avvertita anche nelle Haida Gwaii, più note come isole Queen Charlotte, un arcipelago sul versante nord della British Columbia, zona altamente sismica perché all'incrocio di tre delle placche tettoniche terrestri.
giovedì 26 marzo 2015
Terremoto in Canada, scossa di 4,9 sull'isola di Vancouver
Terremoto in Canada: un movimento tellurico di magnitudo 4,9° della Scala Richter ha colpito ieri l'isola di Vancouver.
L'epicentro del sisma è stato registrato a circa 150 chilometri a sudest di Port Hardy, nella British Columbia.
Non vengono registrati danni o feriti, così come non è stato emesso alcun avviso contro eventuali tsunami.
L'epicentro del sisma è stato registrato a circa 150 chilometri a sudest di Port Hardy, nella British Columbia.
Non vengono registrati danni o feriti, così come non è stato emesso alcun avviso contro eventuali tsunami.
venerdì 6 settembre 2013
Terremoto in Canada, nuovo sisma al largo dell'isola di Vancouver
Ancora una scossa di terremoto è stata avvertita nella parte occidentale del Canada. Il movimento tellurico è avvenuto due giorni fa.
La scossa, di magnitudo 6,2, è stata registrata nell'Oceano Pacifico al largo dell'isola di Vancouver, lungo la costa occidentale della Columbia Britannica.
La notizia è stata resa nota dall'istituto geologico degli Stati Uniti, che ha precisato come l'epicentro del sisma sia stato individuato a 200 chilometri a ovest di Port Hardy (nella foto), a circa 12 chilometri di profondità sotto il fondo del mare.
Nello stesso distretto un altro sisma era stato registrato alla fine del mese di luglio. In quell'occasione la magnitudo era stata del quinto grado della scala Richter.
La scossa, di magnitudo 6,2, è stata registrata nell'Oceano Pacifico al largo dell'isola di Vancouver, lungo la costa occidentale della Columbia Britannica.
La notizia è stata resa nota dall'istituto geologico degli Stati Uniti, che ha precisato come l'epicentro del sisma sia stato individuato a 200 chilometri a ovest di Port Hardy (nella foto), a circa 12 chilometri di profondità sotto il fondo del mare.
Nello stesso distretto un altro sisma era stato registrato alla fine del mese di luglio. In quell'occasione la magnitudo era stata del quinto grado della scala Richter.
domenica 28 luglio 2013
Terremoto al largo dell'isola di Vancouver
Un terremoto in Canada, per la precisione a Vancouver, quasi non fa notizia. Certo, quello che si è verificato ieri e che è stato registrato dall’Usgs, il servizio geologico americano in Canada, non è roba da poco.
Il sisma è avvenuto nel distretto dell’Isola di Vancouver, alle 14.57 ora italiana, ed è stato calcolato di magnitudo 5 nella scala Richter di rilevazione, con ipocentro fissato alla profondità di 10 chilometri.
Il terremoto ha avuto epicentro in mare, ma a pochi chilometri dalla costa, e anche per questo non ha praticamente creato danni a persone o cose. (foto: Flickr)
sabato 18 maggio 2013
Terremoto a Ottawa, sisma avvertito fino a Detroit
Due terremoti hanno colpito la zona nord ovest di Ottawa nelle ultime ore, ma sono stati avvertiti anche nelle zone di Toronto, nel Quebec e, negli Stati Uniti, Detroit e in alcune zone dell'Ohio.
Il primo sisma ha colpito alle 9.43 di ieri mattina a circa 70 chilometri a nord ovest della capitale canadese, con una magnitudo di 5.1, poi aggiornata a magnitudo 5.2. Dieci minuti più tardi è arrivata anche una scossa di assestamento di magnitudo 4.1, e successivamente altre tre scosse di assestamento di magnitudo 2.1, 2.2 e 3.2.
Le scosse sono state particolarmente lunghe, fino a durare quasi un minuto. In molti casi testimoni hanno avvertito il suono di esplosione. Non si registrano comunque né danni né feriti.
(foto tratta dalla home page del sito WETM)
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