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sabato 31 marzo 2018

Indigeni canadesi, dal Papa nessuna scusa agli indiani

Papa Francesco
Papa Francesco non chiederà scusa a nome della Chiesa per le questioni legate alle scuole e agli indigeni in Canada. Il presidente della Conferenza Canadese dei Vescovi Cattolici, il Reverendo Lionel Gendron, ha inviato una lettera ai popoli indigeni in Canada nella quale indica che "Papa Francesco, dopo aver attentamente considerato l'invito" della Commissione per la verità e la riconciliazione, e dopo aver "discusso ampiamente della questione con i vescovi del Canada, ha deciso di non poter rispondere personalmente". E' quanto si legge in una nota della conferenza episcopale canadese.
Era stato lo stesso premier canadese Justin Trudeau, lo scorso maggio, in occasione della sua visita in Vaticano, a invitare il Papa a visitare il suo Paese e a portare le scuse per il ruolo della Chiesa cattolica nel sistema delle cosiddette Indian Residential School, una rete di scuole fondate dal governo canadese e amministrate dalle chiese cattoliche che rimuovevano i figli degli indigeni dalla loro cultura per assimilarli nella cultura dominante.
Scrivendo a nome dei vescovi cattolici del Canada, il presidente Gendron nella lettera riconosce la necessità di migliorare le relazioni con le popolazioni indigene. "Condividendo il vostro dolore, (il Papa, ndr) ha incoraggiato i vescovi a continuare a impegnarsi in un intenso lavoro di riconciliazione e solidarietà con le popolazioni indigene, e a collaborare in progetti concreti volti a migliorare la condizione dei primi popoli... In questo contesto, si può prendere in considerazione una futura visita papale in Canada, tenendo conto di tutte le circostanze, e compreso un incontro con le popolazioni indigene come massima priorità". "I vescovi del Canada sono ugualmente convinti - si legge ancora nella nota - della necessità primaria di un lavoro aggiuntivo da svolgere a livello più locale, in termini di incontri autentici che affrontino gli aiuti e le ferite, i sogni e le aspirazioni, i bisogni e le tradizioni delle popolazioni indigene". (fonte: ANSA)

domenica 12 ottobre 2014

Papa Francesco beatifica due santi canadesi

Papa Francesco celebrerà questa domenica a San Pietro la messa di ringraziamento per la canonizzazione di due nuovi santi canadesi, monsignor Francois de Montmorency-Laval, primo vescovo di Quebec, e suor Marie de l'Incarnation, fondatrice del primo convento delle Orsoline in Canada.
La canonizzazione è arrivata già nell'aprile 2014, quando Francesco aveva inserito i due religiosi nell'elenco dei santi sua sponte, dispensando così le cause dall'accertamento di un secondo miracolo che sarebbe stato necessario dopo il riconoscimento del primo compiuto da ciascuno, che era valso la beatificazione.
I due nuovi santi, afferma il sito "Il Sismografo", hanno una notevole importanza per la missione della Chiesa in terra canadese, che ha aiutato la piccola comunità.
Monsignor Francois de Montmorency-Laval è stato il primo vescovo canadese, e ha fondato nel 1663 il primo seminario del Quebec. Suor Marie de l'Incarnation, fondatrice del primo convento delle Orsoline in Canada, dal 1624 in poi ebbe varie intense visioni di Cristo. "Esempi di spiritualità, di perseveranza, essi - sottolinea il sito - hanno presentato la verità e la vita, la buona novella di Gesù Cristo, e per tali ragioni sono ritenuti due grandi e venerabili figure essenziali per l'opera di evangelizzazione e missionarietà che oggi la Chiesa compie in tutto il mondo".
Alla cerimonia sarà presente una delegazione proveniente dal Quebec.