Justin Trudeau accoglie i primi profughi siriani |
Mentre l'Europa e anche gli stessi Stati Uniti si pongono il problema di un maggior controllo verso l'ingresso e la proliferazione del 'germe' islamico all'interno dei propri confini, Trudeau, che della demagogia dell'accoglienza a tutti i costi ha fatto una bandiera per ottenere l'elezione al posto del moderato Stephen Harper, ha addirittura garantito che entro la fine del mese di febbraio 2016 saranno ben 25mila i seguaci di Allah che verranno ospitati all'interno dei confini canadesi.
In realtà i profughi in arrivo in terra canadese, oltre che dalla Siria, provengono anche da Libano, Giordania e Turchia.
L'ambasciata canadese a Beirut aveva già fatto sapere che la precedenza nella 'selezione' verrà data ai soggetti giudicati più deboli, in particolare ai membri di famiglie sostenute da madri 'single' e persone malate.