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Lo zio del piccolo, Mohammed, è atterrato a Vancouver insieme ad altri familiari, la moglie e cinque figli.
L'uomo ha subito ringraziato il primo ministro Justin Trudeau, la cui politica di accoglienza è stata un punto fermo della sua elezione, e si è detto molto felice di essere finalmente arrivato in Canada, dove si è ricongiunto con la sorella Teema, parte in causa fondamentale nella richiesta di asilo.
La donna ospiterà i parenti in casa sua: il fratello lavorerà nel suo salone di bellezza, mentre i nipoti studieranno nelle scuole locali.