Dopo lo stop alla vendita del Prosecco alla spina nei locali e pub d'Inghilterra, l'Europa si attiva per fermare quella che da molti è stata definita una vera e propria frode anche in Canada. La scoperta che anche oltre oceano si serve Prosecco alla spina era arrivata poco dopo quella relativa all'Inghilterra, grazie alla segnalazione di un privato cittadino, collaboratore della rivista "Wine Meridian". Circa 8,75 dollari per un bicchiere di Prosecco inserito nella lista dei 'Wines on Tap'.
E' stata l'europarlamentare della Lega, Mara Bizzotto, membro della commissione Agricoltura ad aver denunciato a Bruxelles il caso del falso Prosecco distribuito nei mercati extra europei, invocando l'immediato intervento dell'UE per fermare "questa pratica illegale di spillatura a pressione di vino bianco frizzante spacciato per Prosecco". (foto: Trevisotoday.it)
"Un prodotto tarocco che sta provocando pesantissimi danni alle aziende venete dato che nel mercato canadese da un lato si vende vino bianco frizzante spacciandolo per Prosecco e dall'altro si lega l'immagine di questa eccellenza del made in Italy a quella dei cosiddetti 'wines on tap' (vini alla spina)", spiega la Bizzotto.
Un problema che il commissario UE all'agricoltura Phil Hogan ha deciso immediatamente di affrontare: non solo richiamando l'attenzione delle autorità canadesi sulla pratiche di vendita della nostra eccellenza ma di ricomprenderla all'interno dell'accordo tra Europa e Canada sul commercio di vini e bevande alcoliche firmato nel 2003. Attualmente infatti in Canada il Prosecco non gode della tutela di indicazione geografica protetta. "L'accordo contiene l'elenco delle denominazioni di vini e alcolici originari dell'Ue protetti da un'indicazione geografica all'interno dell'Europa, che possono esser registrati in Canada come indicazioni geografiche protette", afferma il Commissario Ue, Hogan. "Il Prosecco non figura in tale elenco, in quanto al momento della conclusione dell'accordo tale denominazione non era protetta da un'indicazione geografica nell'Ue". Ora la commissione europea ha formalmente chiesto al Canada di ampliare tale elenco inserendovi le indicazioni geografiche escluse fino ad oggi, compreso il Prosecco.
Solo poche settimane fa l'Europa aveva intimato l'alt definitivo alla vendita del Prosecco alla spina in Inghilterra: la fine di un incubo per il 'Sistema Treviso', la rete dei tre consorzi Doc, Docg e Colli Asolani, in prima linea contro le imitazioni e le modalità di erogazione del Prosecco in tutte le sue forme. "Solo in questo modo la frode del falso Prosecco alla spina, la cui circolazione è stata già bandita dall'Europa nel Regno Unito, potrà essere efficacemente contrastata anche nel mercato canadese", conclude la Bizzotto. (fonte: Serena Gasparoni, La Tribuna di Treviso)