Visualizzazione post con etichetta prostituzione in Canada. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta prostituzione in Canada. Mostra tutti i post

sabato 1 febbraio 2014

Prostitute baby a Ottawa, traffico gestito da ragazza 15enne

Ragazze teenager che gestivano un giro di prostituzione minorile. E' questa la vicenda che ha sconcertato Ottawa.
Protagonista una 17enne accusata di picchiare, drogare e minacciare altre ragazzine per forzarle a vendere il proprio corpo. La giovane è stata riconosciuta colpevole di 27 capi di imputazione, fra cui traffico di esseri umani, violenza sessuale, pornografia infantile e adescamento di bambini.
Quando è stata arrestata, nel giugno 2012, aveva appena 15 anni. Insieme a lei era finita in manette un'altra ragazza, al tempo 16enne, su cui il giudice Diane Lahaie deve ancora pronunciarsi. Secondo l'emittente canadese CBC, l'imputata comparsa oggi in tribunale rischia fino a tre anni di carcere.
Durante il processo tre ragazze, al tempo fra i 13 e i 17 anni, hanno raccontato come venissero forzate ad andare dai clienti e a riscuotere denaro per le loro prestazioni.

lunedì 17 giugno 2013

Prostituzione in Canada, ex tenutaria contro la legalizzazione

Lei è una ex 'maitresse' ovvero, per dirla in altro modo, una ex 'madam' (insomma, una tenutaria). Ma da quando ha deciso di dire basta al suo vecchio mestiere, Tania Fiolleau è diventata quasi una personalità nel mondo della televisione e delle lotte sociali.
Nasce da qui la sua intervista rilasciata al Toronto Sun, dove mette in guardia il governo canadese dal legalizzare la prostituzione e i bordelli.
Dalle prossime decisioni della Corte superiore canadese potrebbe infatti cambiare drasticamente la legge sulla prostituzione in Canada.
In ballo ci sono, oltre alla costituzionalità delle tre sezioni del codice penale che vietano i bordelli, anche quelle relative all'adescamento.
Secondo la Fiolleau (conduttrice del programma "Tania’s Truth Talk" sulla televisione privata canadese Joy TV), in breve, la legalizzazione aumenterebbe solo il rischio affrontato dalle prostitute. Ma il dibattito è ancora lungo, e sicuramente pronto a dividere l'opinione pubblica.