Egitto: liberati i due canadesi detenuti da metà agosto

Dopo tanta attesa, finalmente la liberazione è arrivata per i due cittadini canadesi, il regista John Greyson (di Toronto) e il medico Tarek Loubani (di London), detenuti in Egitto da metà agosto, quando erano stati incarcerati durante i sanguinosi scontri fra manifestanti pro Morsi e le forze dell'ordine. I due erano stati testimoni del massacro di almeno cinquanta persone. Fonti giudiziarie egiziane hanno affermato che il loro rilascio sarebbe avvenuto sabato notte. 

Greyson e Loubani erano stati fermati il 16 agosto a Il Cairo, dove si trovavano prima di recarsi alla striscia di Gaza. La scorsa settimana avevano interrotto uno sciopero della fame per protestare contro la loro detenzione.

Violenza in Egitto, chiusa l'ambasciata canadese a Il Cairo

Il Canada ha deciso di chiudere la propria ambasciata a Il Cairo per il timore di nuove possibili violenze innescate dal confronto tra i sostenitori e gli oppositori del presidente egiziano Mohammed Morsi.

Sul sito ufficiale dell'Ambasciata canadese in Egitto campeggia il seguente comunicato: "Please note that the Embassy of Canada in Cairo is closed until further notice". Sulla desta compare inoltre un avviso: "We advise against all travel to the Sinai Peninsula, Port Said, Suez and Ismailia, with the exception of coastal resorts such as Sharm El Sheikh, please consult the travel page for more information".

Già nel settembre dell'anno scorso, successivamente alle violenze che avevano fatto seguito all'uscita del film "Innocence of Muslims", il Canada aveva deciso di chiudere, dopo avere interrotto le relazioni diplomatiche con l'Iran, anche le propria ambasciata in Egitto, oltre a quelle di Libia e Sudan.

L'ambasciata canadese a Il Cairo è sita al numero 26 di Kamel El Shenawy Street a Garden City. Le due nazioni hanno cominciato a intrattenere relazioni diplomatiche nel 1954. Da parte sua la rappresentanza consolare egiziana in Canada è situata a Montreal.