martedì 26 settembre 2017

Il Canada apre le porte agli studenti italiani

Denise Amyot
Buone notizie per la scuola italiana: lo stato del Canada apre infatti le porte agli studenti italiani degli Istituti Tecnici Superiori che desiderino proseguire gli studi, usufruendo della possibilità offerta dai college nordamericani. Si tratta della proposta che Denise Amyot (President Colleges and Institutes Canada) ha lanciato questo martedì, 26 settembre, nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Senato, alla presenza, fra gli altri, di Alessandro Mele, coordinatore della Cabina di Regia degli Its Italia.
"I nostri ragazzi potranno godere di stage e opportunità di studio per lauree professionalizzanti e bachelor's degree", ha spiegato Mele, ricordando come esistano già esperienze virtuose di partnership Its-Università in Italia e all'estero, come per esempio la laurea in ingegneria per gli allievi Its delle biotecnologie o le opportunità in Gran Bretagna e Kosovo.
In Italia solo poco più dello 0,2% degli studenti è iscritto a un istituto professionale, contro l'11% della media Ocse.
La Amyot, dal canto suo, ha portato ad esempio proprio il suo Paese: nel Canada, ha osservato, su 35 milioni di abitanti ci sono circa un milione di studenti, e la quasi totalità trova subito un lavoro. Ecco perché l'Italia debba dare il suo contributo - ha concluso - aderendo al WFCP (World Federation of Colleges and Polytechincs), un circuito di leader mondiali dell'educazione, dove i responsabili politici e dell'istruzione si riuniscono periodicamente in un Paese membro per ascoltare le ultime tendenze e le migliori pratiche nel settore dell'istruzione e della formazione professionale e tecnica.