domenica 11 agosto 2013

Rogers Cup 2013: italiane tutte fuori, finale Williams-Cirstea

E' bastato non seguire per un paio di giorni, quelli del viaggio, tra partenza e arrivo a Toronto, la Rogers Cup (che nella sua edizione femminile proprio nella metropoli delll'Ontario si svolge), che le mie beniamine italiane rimaste, Roberta Vinci e Sara Errani, sono state eliminate sia nella versione singolo che in quella doppio.
Così, a giocarsi la finale del torneo WTA Premier 5 con un montepremi di quasi 2,5 milioni di dollari saranno la grande favorita, Serena Williams, che in semifinale ha eliminato la quarta in classifica, la polacca Agnieszka Radwanska, e la rumena Sorana Cirstea, che, a sorpresa, ha superato la cinese Li Na.
La maggiore delle sorelle Radwanska, che nei quarti aveva battuto la Errani, ha ceduto 7-6, 6-4 alla minore delle sorelle Williams, perdendo il sesto match su sei giocati contro la 31enne Serena, che oggi cercherà l'ottavo titolo del 2013 e il 54° in carriera.
La Cirstea, numero 27 del ranking e 23 anni, si è invece imposta per 6-2, 7-5, sulla Li Na, numero 5: per lei finora un titolo vinto nel 2008 a Tashkent e appena due finali.
Italiane ko, si diceva: la Radwanska nei quarti si è sbarazzata della Errani in due set: 7-6, 7-5. Nel primo ci sono stati ben 10 break di fila, con entrambe le giocatrici incapaci di difendere il proprio turno di servizio. L'azzurra ha avuto due set point al turno di battuta sul 5-4 e sul 6-5. Poi ha ceduto nettamente nel tie break. Nel secondo set la 24enne di Cracovia si e' portata sul 2-0. Sotto 3-1, Errani ha rimontato passando a condurre 4-3, quindi di nuovo la serie di break con la Radwanska che ha servito una prima volta per il match sul 5-4, per poi chiudere 7-5 al proprio servizio.
La Vinci aveva ceduto ancora prima, negli ottavi: la 30enne tarantina, numero 12 del tennis mondiale, è stata battuta dalla 24enne slovacca Dominika Cibulkova (numero 20) con il punteggio di 6-3, 7-6 in un'ora e 31 minuti. Nel secondo set Roberta ha rimontato da 0-3 a 5-3, per poi cedere al tie break.