Justin Bieber, 25enne cantante canadese originario di London, ha confessato attraverso i 'social' di soffrire della malattia di Lyme. "Molte persone continuavano a dire che ero sotto metanfetamine, ma non si sono rese conto che recentemente mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme, e anche una mononucleosi cronica che ha colpito la mia pelle, le funzioni del cervello e la mia salute in generale", ha scritto in un lungo messaggio su Instagram.
Ai suoi 124 milioni di follower Bieber ha comunque promesso che tornerà "più in forma di prima". Con grande acume, la popstar sfrutterà la propria malattia per fare audience, in un documentario che uscirà prossimamente su YouTube.
La malattia di Lyme è un'infezione trasmessa dalle zecche. Fu identificata nel 1976 in occasione di un'epidemia scoppiata nella piccola cittadina di Lyme, nel Connecticut, da cui prese il nome. L'infezione viene provocata da un batterio spiraliforme, Borrelia burgdorferi, solitamente trasmesso all'uomo dalle zecche dei cervi e, nella maggior parte dei casi, si acquisisce stando all'aperto in aree boscose.
Alanis Morissette (foto Lou Rocco / ABC via Getty Images)
Buon compleanno per Alanis Morissette: la cantante e musicista canadese naturalizzata statunitense compie infatti 45 anni, in un 2019 che la vede in procinto di pubblicare il suo nono disco.
Per lei una cifra impressionante di dischi venduti: fra album e singoli, la stima è di oltre 75
milioni di copie in tutto il mondo, con 76 candidature e 37 premi, fra
cui 12 Juno Awards, 7 Grammy, 3 MTV Video Music
Awards, 3 Billboard Music Awards, 2 American Music Awards e
un Brit Award.
La Morissette cantò l'inno nazionale all'inaugurazione dei
campionati mondiali di pattinaggio di figura del 1988, mentre due anni dopo è arrivato il suo primo contratto, con la MCA Records. Nel 1991 ecco il primo album, "Alanis", immediatamente doppio disco di platino in
Canada, dove vendette oltre centomila copie. Il primo singolo,
"Too Hot", entrò invece nella Top Ten della classifica canadese.
Nel 1993 il trasferimento a Los Angeles, un 'tradimento' sonoro che presto portò a quella doppia nazionalità mai troppo digerita dai suoi connazionali.
Alessia Cara è diventata la prima cantante canadese a vincere il Grammynella categoria di miglior artista emergente. La cantante di Brampton, Ontario, ritirando il trofeo, ha sottolineato come sia necessario incoraggiare "le persone a sostenere la vera musica e i veri artisti".
Sul palco del Madison Square Garden di New York, la Cara, 21 anni, figlia primogenita di due calabresi (la mamma è di Brancaleone e il padre è originario di Siderno), ha detto: "Tutti meritano di partire alla pari, questo vale per tutti, non solo per quelli del settore musicale".
In precedenza erano stati 'nominati' per vincere il premio altri quattro canadesi, Drake, Justin Bieber, Feiste Alanis Morissette, ma nessuno di loro era riuscito a imporsi fin dalla sua istituzione, nel 1959.
Va in scena questa sera al Teatro dell'Arte di Milano il concerto di Feist, 41enne cantautrice canadese originaria della Nova Scotia. Ne parla in maniera dettagliata Luca Testoni in un suo articolo pubblicato oggi su "Il Giornale".
"Passata dal punk-rock egli esordi di Calgary, quando suonava in una band di nome Placebo (solo omonima del bel più famoso trio di Brian Molko), all'indie-rock del collettivo di Toronto Broken Social Scene (con il quale è proprio tornata a cantare assieme di recente in occasione dell'album "Hug of Thunder"), Feist, che nel suo vorticoso zigzagare artistico ha pure collaborato con l'eccentrico produttore-polistrumentista Chilly Gonzales e con una rapper sui generis come Peaches, ha in seguito trovato la sua strada dedicandosi a distillare canzoni d'autore elettriche con le quali esprimere, sempre con approccio romantico e disincantato, gli alti e i bassi della sua quotidianità. Perciò, non stupisce che sia la stessa artista ad aver realizzato tante hit dalle atmosfere giocose come "1234", "I Feel It" e "Mushaboom" quanto un disco volutamente scarno e crudo come il nuovissimo "Pleasure". Al contrario di quello che sembrerebbe lasciar presagire il titolo (piacere, ndr), il quinto album in carriera, registrato volutamente «sporco», come se fosse un provino, sembra sia stato composto per esorcizzare la sua uscita dal tunnel della depressione e, perché no, confrontarsi su grandi temi, come il senso della vita".
In calce pubblico questo piacevole brano della cantautrice, al secolo nata come Leslie Feist, nata a Amherst, "My Moon My Man".
Ci ha messo 12 anni per tornare a Ottawa, ma alla fine, i fortunati che si sono presentati al Wesley Clover Parks, locale della capitale canadese, hanno avuto ragione.
Il ritorno di Shania Twain a 'nord del confine' dopo troppo tempo trascorso in Nevada è stato un successo per quanto riguarda l'aspetto meramente musicale.
Terribile invece l'organizzazione, che ha lasciato parecchio a desiderare soprattutto dal punto di vista logistico, con code pazzesche di auto e bus prima e dopo il concerto.
Infine, nota di cronaca per questa baldanzosa quasi 50enne (è nata poco più di due settimane prima del sottoscritto) di Windsor, nell'Ontario: il look mostrato sul palco è stato aggressivo, forse fin troppo, con giubbotto sfrangiato e stivaloni di pelle nera associati a un microvestitino laminato rosso porpora sgargiante. Così è, se vi piace...
Joni Mitchell, una delle più importanti cantautrici del palcoscenico mondiale, è stata ricoverata in ospedale, anche se non è in coma. Lo afferma lo stesso sito della 71enne canadese (è nata infatti a Fort Macleod, nell'Alberta), aggiungendo che la Mitchell sarebbe "pienamente cosciente e vigile".
L'artista, incallita fumatrice, era già stata ricoverata quattro settimane fa per disturbi legati al morbo di Morgellons, che consiste nell'avvertire prurito su tutto il corpo.
Il suo ultimo lavoro in studio è uscito nel 2007, "Shine", 39 anni dopo l'esordio di "Song to a Seagull".
Ed ecco qui sotto la meravigliosa "Coyote" tratta dall'album "Hejira" del 1976.
Ancora guai per Justin Bieber, che pare aver definitivamente abbandonato gli abiti di giovane 'star' inconsapevolmente proiettata in un mondo adulto da cui pareva voler prendere le distanze, cercando di mantenere un atteggiamento consapevole.
Il cantante canadese è stato fatto oggetto di un ordine di arresto immediato emesso dal giudice argentino Alberto Julio Banos. Il magistrato ha ordinato l'immediata detenzione, inviando all'Interpol una richiesta di arresto internazionale. Motivo: Bieber non si è presentato al processo nel quale deve rispondere dell'accusa di aggressione ai danni di un fotografo e un operatore video. Da lì la decisione del giudice Banos che ha anche richiesto la detenzione di due collaboratori della popstar, Hugo Hesny e Terrence Reche Smalls. I tre sono sono accusati di avere rubato la macchina fotografica a un paparazzo, di avere lasciato un locale senza pagare il conto e di avere aggredito un operatore video.
L'anno scorso un altro tribunale aveva fissato un termine massimo di 60 giorni entro il quale Bieber avrebbe dovuto presentarsi per dare spiegazioni alla giustizia sulla vicenda. La pop star però non si è fatta mai vedere: da qui la decisione del giudice. Attualmente non può quindi mettere piede in Argentina, ma se l'Interpol accettasse la richiesta di Banos, scatterebbe per lui un mandato d'arresto internazionale.
Lui intanto, incurante del verdetto, è stato fotografato in compagnia della modella Kylie Jenner all'afterparty organizzato alla Beacher's Madhouse in occasione del Coachella Festival, grande convention musicale in stile 'elettronico hippie' che si svolge nei pressi di Los Angeles e durante la quale, quest'anno, sono state notate anche le sorelle più piccole di Kim Kardashian, Beyoncè, la modella Gigi Hadid e Hailey Baldwin.
Celine Dionin lacrime in diretta televisiva: è successo durante un'intervista con la rete ABC News, in cui ha raccontato del difficile momento che sta vivendo con il marito René Angélil.
I due sono sposati da 20 anni, e di recente la 46enne nativa di Charlemagne (Quebec) ha messo da parte la propria carriera per occuparsi del coniuge, affetto da un tumore alla gola.
"Non può mangiare, così sono io a doverlo nutrire", ha spiegato la cantante, asciugandosi le lacrime dal volto. "Ha un tubo per l'alimentazione. Devo dargli da mangiare tre volte al giorno". Angélil, 73 anni, ha già sconfitto il cancro in passato, e negli anni ha anche affrontato diversi problemi cardiaci.
I due sono sposati dal dicembre 1994 e hanno tre figli, il primogenito René-Charles Dion Angélil, 14 anni, e una coppia di gemelli, Eddy e Nelson, di 4 anni.