Un vero peccato per i Winnipeg Jets, che in gara-2 del secondo turno dei playoff NHL, subiscono in trasferta una sconfitta contro i Nashville Predators al secondo overtime con il punteggio di 5-4, dopo il successo colto in gara-1.
Avanti con Ryan Johansen, gli americani venivano raggiunti e superati dai gol di Dustin Byfuglien e Mark Scheifele, in power-play. P.K. Subban e Viktor Arvidsson riportavano avanti i Predators. Nel terzo periodo Brandon Tanev pareggiava nuovamente, Johansen siglava la propria personale doppietta, così come Scheifele,che impattava a un minuto dalla fine. Nel secondo overtime Kevin Fiala pareggiava la serie siglando il successo finale dopo oltre 85 minuti di gioco.
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lunedì 30 aprile 2018
lunedì 15 maggio 2017
NHL playoff 2017, un sogno premonitore salva i Ducks
Sprofondo nel sonno e sogno (uno dei miei tanti incubi folli) di salvare un'anatra da una macchia di petrolio a pochi metri da un ipotetico mare milanese. La prendo in mano semimorente, mi rendo conto che sia viva e, a palmo di mano, giro una via in cui ci sarebbe unoa sorta di Naviglio e mi avvicino alla riva. Non appena sente odore di acqua, rialza il collo e porta il becco per bere, cominciando a ritrovare vita. Mi sveglio, mi alzo, accendo la tv: gli Anaheim Ducks hanno ribaltato la partita, battuto 5-3 i Nashville Predators e pareggiato la serie di finale della Western Conference. Le reti decisive le hanno segnate due canadesi: Nick Ritchie e Antoine Vermette. Fate voi...
#NHL #Ducks #perchicredeaquestecose
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mercoledì 10 maggio 2017
NHL playoff 2017: Senators, il 4-2 di New York vale la finale di Conference
Gli Ottawa Senators vincono 4-2 gara-6 contro i New York Rangers al Madison Square Garden e, con lo stesso punteggio, si qualificano per la finale della Eastern Conference, nella quale si troveranno di fronte la vincente di gara-7 tra Washington Capitals e Pittsburgh Penguins.
La squadra canadese si è imposta grazie a un magistrale primo periodo, chiuso sul doppio vantaggio grazie alle reti di Mike Hoffman (magistrale l'assist di Erik Karlsson, grande protagonista e ormai considerato il migliore difensore al mondo) e Mark Stone, e in cui la squadra di Guy Boucher si è distinta per un ottimo penalty killing, passando indenne sei minuti di penalità totali ma ben quattro consecutivi, ma anche per un drammatico power-play, in cui ha concesso almeno due nitide occasioni ai Rangers.
Nel periodo centrale gli americani accorciavano con l'ex Mika Zibanejad, ma dopo tre minuti i Sens zittivano la bolgia del Madison con uno splendido tocco di Karlsson, assistito splendidamente da Bobby Ryan autore nel primo periodo di un blocco spettacolare in tuffo su un violento tiro avversario. Sarà questo il game winning goal del match.
Il terzo tempo si apriva con il gol di Chris Kreider dopo 53 secondi, ancora a causa di un errore in zona neutra degli ospiti e, con tutto il periodo da giocare, Ottawa era costretta a difendersi con sempre più evidente affanno, sebbene cercando di mantenere un discreto ordine. Con Viktor Stalberg e Chris Neil fuori dal ghiaccio nel terzo periodo (il primo potrebbe essersi infortunato), i Sens erano costretti a giocare su tre linee e diventava così fondamentale il timeout di Boucher a 3'55" dalla fine.
Il goalie di New York, Henrik Lundqvist, lasciava la gabbia con poco più di un minuto da giocare, i Rangers chiudevano i Senators nel loro terzo difesa sfiorando la rete in almeno due occasioni, ma Craig Anderson era sempre bravo a bloccare. A sette secondi dal termine infine, era Jean-Gabriel Pageau, grande protagonista di questa serie, a riprendere un disperato rinvio dei padroni di casa e a infilare il disco in rete, siglando così il risultato finale e fissando il passaggio dei Senators alla terza finale di Conference della loro storia, dopo quella del 2003, persa con i New Jersey Devils, e quella del 2007, vinta con i Buffalo Sabres.
La squadra canadese si è imposta grazie a un magistrale primo periodo, chiuso sul doppio vantaggio grazie alle reti di Mike Hoffman (magistrale l'assist di Erik Karlsson, grande protagonista e ormai considerato il migliore difensore al mondo) e Mark Stone, e in cui la squadra di Guy Boucher si è distinta per un ottimo penalty killing, passando indenne sei minuti di penalità totali ma ben quattro consecutivi, ma anche per un drammatico power-play, in cui ha concesso almeno due nitide occasioni ai Rangers.
Nel periodo centrale gli americani accorciavano con l'ex Mika Zibanejad, ma dopo tre minuti i Sens zittivano la bolgia del Madison con uno splendido tocco di Karlsson, assistito splendidamente da Bobby Ryan autore nel primo periodo di un blocco spettacolare in tuffo su un violento tiro avversario. Sarà questo il game winning goal del match.
Il goalie di New York, Henrik Lundqvist, lasciava la gabbia con poco più di un minuto da giocare, i Rangers chiudevano i Senators nel loro terzo difesa sfiorando la rete in almeno due occasioni, ma Craig Anderson era sempre bravo a bloccare. A sette secondi dal termine infine, era Jean-Gabriel Pageau, grande protagonista di questa serie, a riprendere un disperato rinvio dei padroni di casa e a infilare il disco in rete, siglando così il risultato finale e fissando il passaggio dei Senators alla terza finale di Conference della loro storia, dopo quella del 2003, persa con i New Jersey Devils, e quella del 2007, vinta con i Buffalo Sabres.
lunedì 8 maggio 2017
NHL playoff 2017: Edmonton, tremenda vendetta
La grande vendetta degli Edmonton Oilers si abbatte sugli Anaheim Ducks in gara-6 della semifinale della Western Conference: in terra canadese termina 7-1 dopo le tante polemiche di gara-6, tanto che un beffardo commento su Facebook, postato sotto il faccione attonito di un giocatore californiano, recitava più o mno: "Questa è l'espressione di chi si è accorto di essersi dimenticato di pagare gli arbitri...".
Partita fin da subito senza storia, con il primo periodo dominato dai padroni di casa, in rete con Leon Draisaitl due volte (la prima dopo 45 secondi), Zack Kassian e doppietta di Mark Letestu nel primo periodo. il goalie ospite John Gibson sostituito dopo il terzo gol da Jonathan Bernier. Nel terzo centrale Anton Slepyshev aumentava il divario prima della rete della bandiera di Rickard Rakell. Ancora Draisaitl, in power-play, realizzava la sua personale tripletta e fissava la settima rete finale. Serie 3-3 e tutto rimandato alla prima gara-7 ufficiale di questi playoff NHL 2017.
Partita fin da subito senza storia, con il primo periodo dominato dai padroni di casa, in rete con Leon Draisaitl due volte (la prima dopo 45 secondi), Zack Kassian e doppietta di Mark Letestu nel primo periodo. il goalie ospite John Gibson sostituito dopo il terzo gol da Jonathan Bernier. Nel terzo centrale Anton Slepyshev aumentava il divario prima della rete della bandiera di Rickard Rakell. Ancora Draisaitl, in power-play, realizzava la sua personale tripletta e fissava la settima rete finale. Serie 3-3 e tutto rimandato alla prima gara-7 ufficiale di questi playoff NHL 2017.
domenica 7 maggio 2017
NHL playoff 2017: Senators, ribaltone e serie sul 3-2
Gli Ottawa Senators superano all'overtime per 5-4 i New York Rangers e si riportano in vantaggio, stavolta per 3-2, nella serie di semifinale della Eastern Coonference.
E' stata una partita incredibile quella del Canadian Tiire Centre, con i canadesi che si sono imposti ancora una volta in rimonta e con una squadra che, come spesso capita nella storia della Stanley Cup, racconta tante storie: quella di Erik Karlsson, capitano coraggioso, protagonista con tre assist in gara-5 pur con un piede rotto; quella di Chris Neil detto 'il pacificatore', 'enforcer' considerato bolso e vecchio ma che, ributtato nella mischia dei playoff per la prima volta quest'anno, ha regalato quella grinta che ai Sens era mancata in casa dei Rangers; la storia di Clark MacArthur, ancora a punti, dopo una stagione che sembrava chiusa e al capolinea della carriera per l'ennesima 'concussion'; quella di Craig Anderson, incerto portiere che in postseason aveva concesso troppo, ma che in gara-5 ha fatto comunque miracoli, nel nome della moglie, alle prese con un cancro; e ancora quella di Jean-Gabriel Pageau, stavolta senza punti, ma comunque protagonista della sfida, lui, nativo proprio di Ottawa.
Come spesso è capitato in questa postseason, Ottawa è partita quasi subito a handicap, colpita due volte nel primo periodo. Ma la risposta è arrivata quasi immediata, grazie al gol di Mark Stone al 6'03". I Sens sprecavano altre occasioni per il pari, ma nel periodo centrale ribaltavano il risultato con le reti di Mike Hoffman e Tom Pyatt. Una svista nel finale di tempo consentiva però agli americani di impattare di nuovo. Nel periodo finale ancora ospitii in vantaggio al 12'48" quindi, a 1'26" dalla fine, con Anderson appena uscito dalla gabbia per l'uomo di movimento in più, era proprio l'appena entrato Derick Brassard a fare carambolare il disco nella gabbia americana. Si va così all'overtime e, dopo una rete annullata ai Rangers per un evidente bastone alto, arriva quella buona, e decisiva, di Kyle Turris, inutilmente contestata dagli ospiti per un inesistente offside dello stesso Turris. Per gara-6 si tornerà di nuovo a New York, martedì sera.
E' stata una partita incredibile quella del Canadian Tiire Centre, con i canadesi che si sono imposti ancora una volta in rimonta e con una squadra che, come spesso capita nella storia della Stanley Cup, racconta tante storie: quella di Erik Karlsson, capitano coraggioso, protagonista con tre assist in gara-5 pur con un piede rotto; quella di Chris Neil detto 'il pacificatore', 'enforcer' considerato bolso e vecchio ma che, ributtato nella mischia dei playoff per la prima volta quest'anno, ha regalato quella grinta che ai Sens era mancata in casa dei Rangers; la storia di Clark MacArthur, ancora a punti, dopo una stagione che sembrava chiusa e al capolinea della carriera per l'ennesima 'concussion'; quella di Craig Anderson, incerto portiere che in postseason aveva concesso troppo, ma che in gara-5 ha fatto comunque miracoli, nel nome della moglie, alle prese con un cancro; e ancora quella di Jean-Gabriel Pageau, stavolta senza punti, ma comunque protagonista della sfida, lui, nativo proprio di Ottawa.
Come spesso è capitato in questa postseason, Ottawa è partita quasi subito a handicap, colpita due volte nel primo periodo. Ma la risposta è arrivata quasi immediata, grazie al gol di Mark Stone al 6'03". I Sens sprecavano altre occasioni per il pari, ma nel periodo centrale ribaltavano il risultato con le reti di Mike Hoffman e Tom Pyatt. Una svista nel finale di tempo consentiva però agli americani di impattare di nuovo. Nel periodo finale ancora ospitii in vantaggio al 12'48" quindi, a 1'26" dalla fine, con Anderson appena uscito dalla gabbia per l'uomo di movimento in più, era proprio l'appena entrato Derick Brassard a fare carambolare il disco nella gabbia americana. Si va così all'overtime e, dopo una rete annullata ai Rangers per un evidente bastone alto, arriva quella buona, e decisiva, di Kyle Turris, inutilmente contestata dagli ospiti per un inesistente offside dello stesso Turris. Per gara-6 si tornerà di nuovo a New York, martedì sera.
sabato 6 maggio 2017
NHL playoff 2017: Oilers, tre minuti fatali, Ducks sul 3-2
Gli Edmonton Oilers crollano nel finale di gara-5 contro gli Anaheim Ducks nella semifinale della Western Conference: il risultato finale è di 4-3 al secondo overtime, e ora la serie si porta sul 3-2 per i californiani.
Una partita incredibile e assurda è stata la quinta della sfida, in cui alla fine la squadra canadese ha molto recriminato sulle chiamate finali, che hanno concesso in particolare la rete del pareggio ai padroni di casa.
Leon Draisaitl, Connor McDavid e Drake Caggiula nel secondo periodo portavano gli Oilers addirittura sul triplo vantaggio, mantenuto con i denti fino a poco più di tre minuti dalla fine del match. Poi tutto cambiava: al 16'44" del terzo periodo Ryan Getzlaf accorciava, 35 secondi dopo Cam Fowler realizzava la seconda rete dei Ducks, mentre a 15 secondi dalla fine Rickard Rakell, con i suoi a porta vuota, insaccava fra le proteste di Edmonton, che chiamava inutilmente una 'interference' nei confronti di Cam Talbot. La 'sudden death', in una gara costellata da quattro infortuni in casa Oilers, arrivava poi nel secondo overtime, con Corey Perry a firmare la rete decisiva.
Una partita incredibile e assurda è stata la quinta della sfida, in cui alla fine la squadra canadese ha molto recriminato sulle chiamate finali, che hanno concesso in particolare la rete del pareggio ai padroni di casa.
Leon Draisaitl, Connor McDavid e Drake Caggiula nel secondo periodo portavano gli Oilers addirittura sul triplo vantaggio, mantenuto con i denti fino a poco più di tre minuti dalla fine del match. Poi tutto cambiava: al 16'44" del terzo periodo Ryan Getzlaf accorciava, 35 secondi dopo Cam Fowler realizzava la seconda rete dei Ducks, mentre a 15 secondi dalla fine Rickard Rakell, con i suoi a porta vuota, insaccava fra le proteste di Edmonton, che chiamava inutilmente una 'interference' nei confronti di Cam Talbot. La 'sudden death', in una gara costellata da quattro infortuni in casa Oilers, arrivava poi nel secondo overtime, con Corey Perry a firmare la rete decisiva.
venerdì 5 maggio 2017
NHL playoff 2017: Senators ancora ko, serie sul 2-2
Ottawa Senators nuovamente sconfitti nella serie di semifinale della Eastern Conference contro i New York Rangers. Ancora una volta la sfida del Madison Square garden finisce 4-1, stesso risultato di gara-3. La serie si porta così sul 2-2, ma l'inerzia sembra favorire i Rangers, che pure potranno contare, in quella che ora è diventata una serie best-of-three, di una sola partita sulle eventuali tre a disposizioni.
La partita di ieri notte è stata ancora una volta senza storia, con gli americani aggressivi fin dall'inizio. Colpi duri e, come in gara-3, Erik Karlsson, che è giunto ai playoff menomato a un piede, è statoo costretto a uscire anzitempo, senza giocare l'ultimo periodo. Proprio come Craig Anderson, che invece non ha giocato gli ultimi venti minuti per scelta tecnica, scelta del coach Guy Boucher, sostituito da Mike Condon. Le quattro partite del portiere titolare, in effetti, non sono state uno spettacolo, con uscite al limite, controlli approssimativi e reti in mezzo ai gambali rivedibili, in totale 14 gol subiti in quattro partiti, 3,5 per gara. Il periodo finale, con Condon in gabbia, ha visto New York realizzare la quarta rete, quindi scatenarsi un inferno di risse e colpi proibiti, una penalità maggiore per Dion Phaneuf e addirittura penalità di partita per Bobby Ryan e Alex Burrows. Una grinta finale che potrebbe tornare utile in gara-5, contro una formazione, quella dei Rangers, che ha fatto del gioco 'sporco' la sua bandiera, tesa a eliminare i giocatori più forti dei Senators. Sul ghiaccio, l'onore del risultato veniva salvato da Kyle Turris, che al 13'34" del tempo finale realizzata l'unica rete di Ottawa, con assistenze di Zack Smith e Ben Harpur.
La partita di ieri notte è stata ancora una volta senza storia, con gli americani aggressivi fin dall'inizio. Colpi duri e, come in gara-3, Erik Karlsson, che è giunto ai playoff menomato a un piede, è statoo costretto a uscire anzitempo, senza giocare l'ultimo periodo. Proprio come Craig Anderson, che invece non ha giocato gli ultimi venti minuti per scelta tecnica, scelta del coach Guy Boucher, sostituito da Mike Condon. Le quattro partite del portiere titolare, in effetti, non sono state uno spettacolo, con uscite al limite, controlli approssimativi e reti in mezzo ai gambali rivedibili, in totale 14 gol subiti in quattro partiti, 3,5 per gara. Il periodo finale, con Condon in gabbia, ha visto New York realizzare la quarta rete, quindi scatenarsi un inferno di risse e colpi proibiti, una penalità maggiore per Dion Phaneuf e addirittura penalità di partita per Bobby Ryan e Alex Burrows. Una grinta finale che potrebbe tornare utile in gara-5, contro una formazione, quella dei Rangers, che ha fatto del gioco 'sporco' la sua bandiera, tesa a eliminare i giocatori più forti dei Senators. Sul ghiaccio, l'onore del risultato veniva salvato da Kyle Turris, che al 13'34" del tempo finale realizzata l'unica rete di Ottawa, con assistenze di Zack Smith e Ben Harpur.
giovedì 4 maggio 2017
NHL playoff 2017: Edmonton ko all'overtime, Anaheim fa 2-2
Edmonton Oilers sconfitti in gara-4 della semifinale della Western Conference. Contro gli Anaheim Ducks finisce 4-3 all'overtime per i californiani, favoriti della vigilia, ma inizialmente finiti sotto 2-0 in una serie ora pareggiata 2-2, e diventata praticamente una best-of-three.
La squadra canadese spreca il vantaggio del primo periodo, ottenuto grazie alle reti di Milan Lucic in power-play e Connor McDavid nelgiro di due minuti, fra il 15' e il 17'. Nel tempo centrale gli ospiti però ribaltano il risultato, grazie anche alla doppietta di Ryan Getzlaf, nativo del Saskatchewan. Nel terzo periodo, con la propria porta vuota per inserire un uomo di movimento in più, gli Oilers pareggiano a due minuti dalla fine con Drake Caggiula. Si va così alla 'sudden death', ma la soddisfazione dei fan di Edmonton dura pochissimo: Jakob Silfverberg, assistito ancora da Getzlaf, chiude la contesa dopo appena 45 secondi.
La squadra canadese spreca il vantaggio del primo periodo, ottenuto grazie alle reti di Milan Lucic in power-play e Connor McDavid nelgiro di due minuti, fra il 15' e il 17'. Nel tempo centrale gli ospiti però ribaltano il risultato, grazie anche alla doppietta di Ryan Getzlaf, nativo del Saskatchewan. Nel terzo periodo, con la propria porta vuota per inserire un uomo di movimento in più, gli Oilers pareggiano a due minuti dalla fine con Drake Caggiula. Si va così alla 'sudden death', ma la soddisfazione dei fan di Edmonton dura pochissimo: Jakob Silfverberg, assistito ancora da Getzlaf, chiude la contesa dopo appena 45 secondi.
mercoledì 3 maggio 2017
NHL playoff 2017: Crosby concussion, rientro da definire
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Sidney Crosby esce piegato dopo l'intervento di Niskanen |
L'intervento di Matt Niskanen, uno dei tantidi una gara di rara durezza e violenza, anche per i canoni dell'hockey nordamericano, ha provocato una cosiddetta 'concussion' (commozione cerebrale) alla 'stella' canadese.
Di sicuro il numero 87 dei Pens salterà l'incontro di stanotte, ma il suo recupero è dato 'day to day' dallo staff medico degli oroneri, una bella maniera per dire, ottimisticamente, che potrebbe rientrare anche in gara-5, ma anche per i più pessimisti, che la sua stagione potrebbe essere finita in anticipo.
NHL playoff 2017, i Senators crollano a New York
Niente da fare per gli Ottawa Senators in gara-3 del secondo turno dei playoff della Eastern Conference. Al Madison Square Garden finisce 4-1 per i New York Rangers, con la serie ancora a favore dei canadesi, ma ora sul 2-1.
Gara-3 non ha quasi mai avuto storia, con gli americani che si sono lanciati rabbiosamente in avanti fin dall'inizio, e i canadesi incapaci a frenarne la spinta. Dopo avere subito due gol nel primo periodo, Ottawa ne subiva altri due nel tempo centrale, prima di accorciare al 18'49" ancora con il solito Jean-Gabriel Pageau, giunto alla sua sesta rete nella post-season, assistito da Bobby Ryan e Cody Ceci.
Gara-4 si giocherà giovedì, ancora a New York, con inizio all'1.30 della notte italiana (e quindi già nella giornata di venerdì).
Gara-3 non ha quasi mai avuto storia, con gli americani che si sono lanciati rabbiosamente in avanti fin dall'inizio, e i canadesi incapaci a frenarne la spinta. Dopo avere subito due gol nel primo periodo, Ottawa ne subiva altri due nel tempo centrale, prima di accorciare al 18'49" ancora con il solito Jean-Gabriel Pageau, giunto alla sua sesta rete nella post-season, assistito da Bobby Ryan e Cody Ceci.
Gara-4 si giocherà giovedì, ancora a New York, con inizio all'1.30 della notte italiana (e quindi già nella giornata di venerdì).
lunedì 1 maggio 2017
NHL playoff 2017, Edmonton ko in casa
Un gol dopo 25 secondi, tre gol dopo 12. E' tutta qui la vittoria degli Anaheim Ducks per 6-3 sugli Edmonton Oilers in gara-3 del secondo turno della Western Conference, una sfida che finora ha visto trionfare solo le squadre in trasferta. Patrick Maroon accorciava a 40 secondi dalla fine del primo periodo e addirittura, nel secondo, Anton Slepyshev e Connor McDavid riuscivano nell'impresa di raggiungere il pareggio. Uno sforzo che però veniva frustrato dal nuovo vantaggio californiano, con iu Ducks che dilagavano nel terzo periodo anche grazie alla seconda rete di Jakob Silfverberg.
domenica 30 aprile 2017
NHL playoff 2017: Ottawa, assurda gara-2, Pageau nella storia
La squadra rossonera parte forte, gli uomini della Grande Mela reagiscono confusi, ma dopo quattro minuti passano per primi in inferiorità (shorthanded) con Michael Grabner. I Sens recuperano con il primo gol di Jean-Gabriel Pageau. Per lui si preannuncia una grande notte.
La partita nel secondo periodo si fa dura, cattiva: i Rangers tengono fede alla loro nomea (alla fine per loro 43 hits) e, uno dopo l'altro, mettono fuori gioco (temporaneamente) big del calibro di Erik Karlsson, Derick Brassard e Ryan Dzingel, mentre Clarke MacArthur, colpito duramente al volto, esce per non più rientrare. Per loro si teme una nuova 'concussion' che potrebbe tenerlo fuori causa per tutta il resto dei playoff. Il secondo drittel parla solo americano, complice la pessima serata di Craig Anderson, che alterna salvataggi clamorosi a sviste pazzesche. Chris Kreider porta nuovamente avanti i Rangers, poi Derek Stepan, ancora in inferiorità (!) sembra porre una seria candidatura alla vittoria di New York. Una grande discesa di Mike Hoffman porta il disco in backhand sulla stecca di Marc Methot, che accorcia fra il tripudio del pubblico. I Senators sembrano tornare in corsa ma un innocuo tiro di Brady Skjei trova Anderson ancora impreparato: NY chiude 4-2 il secondo periodo.
Il terzo periodo si apre bene per Ottawa, che accorcia subito in quattro contro quattro con Mark Stone, ma al quinto minuto ancora Skjei riporta New York su un 5-3 che pare definitivo, anche perché i Sens non sembrano più essere reattivi e sono evidenti la carenza di ossigeno e i colpi duri patiti dai suoi uomini, soprattutto a causa dei 'cattivi' Mats Zuccarello e Ryan McDonagh. Il serrate finale porta però a una nuova storia, che entrerà nell'epica di questo sport: Pageau, nativo di Ottawa, accorcia chiudendo un'azione di impeto al 16'41" quindi, al 18'58", con Anderson fuori dai pali come ultima risorsa, ancora Pageau fa tripletta toccando il disco sotto rete quanto basta per spiazzare Henrik Lundqvist.
Tempo di overtime, con New York che sembra avere una marcia in più e Ottawa alle corde (anche se in grado di costruire due clamorose occasioni). Ancora Anderson sembra regalare la vittoria agli ospiti con un clamoroso pasticcio dietro la gabbia che Kyle Turris salva mettendo la stecca sulla linea di porta.
Si arriva al secondo supplementare, con Ottawa che reclama ancora per un colpo di bastone di NY non segnalato dagli arbitri, peraltro davvero molto restii a segnalare le tante scorrettezze dei Rangers. Guy Boucher sembra a pezzi, ma il morale sarà a mille, e quindi nelle condizioni migliori per affrontare una temibile gara-3.
I Senators sembrano ancora sotto pressione, ma giocano la loro carta migliore, la replica di rimessa. Ed è così che, in un raro contropiede due contro uno, ancora Pageau sceglie la conclusione personale, infilando nell'angolino alla sinistra di Lundqvist il disco del 6-5 finale. Ovazione, incredulità, una vittoria assurda per un poker di reti che rappresenta una prima volta assoluta per il giovane canadese. Ottawa resiste e si porta sul doppio vantaggio nella serie, che ora si trasferisce a New York. La squadra di
sabato 29 aprile 2017
NHL playoff 2017: Edmonton piazza il colpo del 2-0
Clamoroso nella notte NHL: gli Edmonton Oilers si portano sul 2-0 nella serie di semifinale della Western Conference, superando per la seconda volta in trasferta i favoriti Anaheim Ducks.
Questa volta il finale è stato di 2-1 per gli uomini di Todd McClellan, avanti dopo poco più di un minuto con Andrej Sekera e bravi a raddoppiare in power-play nel secondo periodo con Patrick Maroon. Due penalità una in fila all'altra riportavano però sotto i californiani, in rete con Jakob Silfverberg, sempre nel terzo centrale. Nell'ultimo drittel Anaheim coglieva due pali clamorosi, poi gli Oilers riuscivano a difendersi abbastanza ordinatamente, riuscendo anche a tenere nella gabbia il goalie avversario fino agli ultimi 50 secondi, con un serrate finale che però non cambiava più il risultato.
Nell'altra sere della Western Conference, intanto, prima sconfitta della postseason per i Nashville Predators, sconfitti per 3-2 sul ghiaccio dei St. Louis Blues, in rimonta e con rete decisiva di Vladimir Tarasenko, autore di una dopppietta: la serie è sull'1-1.
Questa volta il finale è stato di 2-1 per gli uomini di Todd McClellan, avanti dopo poco più di un minuto con Andrej Sekera e bravi a raddoppiare in power-play nel secondo periodo con Patrick Maroon. Due penalità una in fila all'altra riportavano però sotto i californiani, in rete con Jakob Silfverberg, sempre nel terzo centrale. Nell'ultimo drittel Anaheim coglieva due pali clamorosi, poi gli Oilers riuscivano a difendersi abbastanza ordinatamente, riuscendo anche a tenere nella gabbia il goalie avversario fino agli ultimi 50 secondi, con un serrate finale che però non cambiava più il risultato.
Nell'altra sere della Western Conference, intanto, prima sconfitta della postseason per i Nashville Predators, sconfitti per 3-2 sul ghiaccio dei St. Louis Blues, in rimonta e con rete decisiva di Vladimir Tarasenko, autore di una dopppietta: la serie è sull'1-1.
venerdì 28 aprile 2017
NHL playoff 2017: Sidney Crosby, doppietta letale
Inizio con il botto per Sidney Crosby nel secondo turno dei playoff. Il capitano dei Pittsburgh Penguins, claasse 1987 e nativo di Cole Harbour, Nova Scotia, ha realizzato le prime due reti dei Pens nella trasferta di Washington contro i Capitals del grande rivale Alex Ovechkin, gara-1 delle semifinali della Eastern Conference.
Per Crosby, alle prese in carriera con due gravi infortuni e considerato il vero e unico erede di due 'big' come Wayne Gretzky e Mario Lemieux (ma probabilmente inferiore a entrambi), la carriera è cominciata nella stagione 2005-06 e da allora ha vinto due Stanley Cup. Quest'anno ha realizzato 89 punti in regular season (44+45) e nove nei playoff (4+5).
Per Crosby, alle prese in carriera con due gravi infortuni e considerato il vero e unico erede di due 'big' come Wayne Gretzky e Mario Lemieux (ma probabilmente inferiore a entrambi), la carriera è cominciata nella stagione 2005-06 e da allora ha vinto due Stanley Cup. Quest'anno ha realizzato 89 punti in regular season (44+45) e nove nei playoff (4+5).
NHL playoff 2017, Senators e Oilers inizio vincente
Ottawa Senators ed Edmonton Oilers: due successi contro i pronostici per le due squadre canadesi impegnate nel secondo turno dei playoff NHL, ovvero le semifinali di Conference.
I primi a scendere sul ghiaccio sono stati gli Oilers, a ovest, che hanno espugnato il ghiaccio degli Anaheim Ducks con il punteggio di 5-3: dopo che Marc Letestu aveva pareggiato l'iniziale vantaggio di Ryan Getzlaf, nel terzo periodo ancora Letestu raddoppiava prima del tris di Adam Larsson. Ritorno dei 'paperi' fino al pari, ma al 55'30" ancora Larsson realizzava il game winning goal, prima della rete finale di Leon Draisaitl.
Anche i Senators vincevano in rimonta, superando sul ghiaccio di casa i New York Rangers per 2-1: opposti a un Henrik Lundqvist in serata di grazia, i canadesi prima pareggiavano la rete in power-play di Ryan McDonagh con Ryan Dzingel, pure in superiorità, quindi nel finale di gara, al 55'49", era Erik Karlsson, al suo primo gol in post-season (dopo sei assist) a fare carambolare dalla maschera di Lundqvist nella gabbia il disco della vittoria.
Stanotte scendono di nuovo sul ghiaccio californiano gli Oilers, mentre i Senators giocheranno ancora al Canadian Tire Centre nella giornata di sabato, alle 21 italiane.
I primi a scendere sul ghiaccio sono stati gli Oilers, a ovest, che hanno espugnato il ghiaccio degli Anaheim Ducks con il punteggio di 5-3: dopo che Marc Letestu aveva pareggiato l'iniziale vantaggio di Ryan Getzlaf, nel terzo periodo ancora Letestu raddoppiava prima del tris di Adam Larsson. Ritorno dei 'paperi' fino al pari, ma al 55'30" ancora Larsson realizzava il game winning goal, prima della rete finale di Leon Draisaitl.
Anche i Senators vincevano in rimonta, superando sul ghiaccio di casa i New York Rangers per 2-1: opposti a un Henrik Lundqvist in serata di grazia, i canadesi prima pareggiavano la rete in power-play di Ryan McDonagh con Ryan Dzingel, pure in superiorità, quindi nel finale di gara, al 55'49", era Erik Karlsson, al suo primo gol in post-season (dopo sei assist) a fare carambolare dalla maschera di Lundqvist nella gabbia il disco della vittoria.
Stanotte scendono di nuovo sul ghiaccio californiano gli Oilers, mentre i Senators giocheranno ancora al Canadian Tire Centre nella giornata di sabato, alle 21 italiane.
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