lunedì 15 luglio 2019

Attentato Chisimaio, uccisa anche canadese di origine somala

Il ricordo di Hodan Nalayeh
Il terrorismo islamico colpisce ancora. La mano assassina è quella dei somali di al Shabaab, che hanno assalito un albergo a Chisimaio, provocando 26 morti e oltre 50 feriti.
Fra le vittime all'interno dell'hotel, in cui erano presenti diversi politici in vista delle elezioni presidenziali della regione semi autonoma dello Giuba, ma anche uomini d'affari e giornalisti, la reporter di nazionalità canadese ma di origine somala Hodan Nalayeh, 43 anni, nota per avere fondato la piattaforma web Integration Tv, tutta dedicata alla cronaca somala, quella all'interno dei confini nazionali ma anche quella della diaspora. Emigrata in Canada a sei anni con la sua famiglia, la reporter somala era tornata da poco a Chisimaio per raccontare da vicino il proprio Paese. Insieme alla Nalayeh è morto anche suo marito, Farid, e un altro giornalista, Mohamed Omar Sahal: sono i primi due reporter uccisi quest'anno in Somalia, nazione in cui, dalla fuga del dittatore Siad Barre (1992) sono stati uccisi 66 cronisti.