Potrebbe essere rinviata a dopo le elezioni federali qualsiasi decisione da parte del governo canadese (che si svolgeranno a ottobre) relativamente alla partecipazione del colosso tecnologico cinese Huawei alla rete 5G.
Secondo quanto si apprende da fonte Nova, il governo liberale del primo ministro Justin Trudeau pare riluttante a muoversi fino a quando il destino dei due cittadini
canadesi Michael Spavor e Michael Kovrig, entrambi detenuti in Cina, diventerà più chiaro. Gli esperti di Ottawa stanno riesaminando le implicazioni sulla sicurezza delle reti 5G, ma anche gli Stati Uniti sono preoccupati che l'uso di apparecchiature Huawei possa minare la sicurezza nazionale.
In precedenza, le autorità canadesi avevano arrestato un'alta l'alta dirigente di Huawei, Meng Wanzhou, su richiesta degli stessi Stati Uniti. All'arresto della Wanzhou, figlia del fondatore di Huawei, aveva fatto seguito la ritorsione cinese con la detenzione di Spavor e Kovrig, consigliere dell'International Crisis Group il primo, ex diplomatico il secondo. I pubblici ministeri statunitensi accusano la Wanzhou di transazioni con l'Iran in violazione delle sanzioni americane.