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sabato 13 gennaio 2018

Cambio Dollaro USA-Loonie, lieve miglioramento nel breve periodo

Facendo riferimento ai dati del 10 gennaio espressi dal sito di Teleborsa, si nota un composto rialzo per il cross USD contro Loonie, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,66%. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte del Dollaro USA nei confronti del Dollaro Canadese restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 1,2451. La resistenza più immediata è stimata a 1,2589. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 1,2727, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. (fonte: Teleborsa)

martedì 19 settembre 2017

Bank of Canada e Mario Draghi: ecco cos'hanno, poco, in comune

Mario Draghi
Si riproduce di seguito l'articolo pubblicato da Francesco Melillo per il sito wallstreetitalia.com e dedicato alla Bank of Canada.

Bank of Canada e Mario Draghi
di Francesco Melillo, wallstreetitalia.com

Che cosa accomuna la Bank of Canada (BOC) e Mario Draghi ?
Molto poco. Se non il pattern grafico che lega l’andamento valutario CAD/USD e EUR/USD che ha visto negli ultimi anni una svalutazione e negli ultimi mesi un’interessante apprezzamento.
L’economia del Canada è stata tra le economie mondiali che ha retto meglio all’onda d’urto della crisi degli ultimi 10 anni. I motivi risiedono principalmente nella gestione delle finanze pubbliche assennate, attenzione alla crescita ed alle imprese, solidità del sistema bancario, assenza di crisi dei mutui subprime, a differenza di Europa e USA.
Anche la Bank of Canada ha implementato una politica secondo la teoria della curva di Phillips.
L’annuncio inaspettato del rialzo dei tassi della Bank of Canada che raggiunge la soglia dell’1%. Inevitabilmente la valuta canadese si è apprezzata sul dollaro di oltre un punto percentuale.
Perchè questo rialzo e che cosa può significare per la riunione della BCE di Draghi?
Le motivazioni del rialzo risiedono nell’economia in miglioramento e del rialzo dei prezzi del mercato immobiliare.
E l’inflazione in Canada? Resta bassa, intorno all’1,2%...
In Europa com’è la situazione macro?
Economia in miglioramento, prezzi del mercato immobiliare in rialzo, inflazione in ripresa sopra al punto percentuale.
Perchè i tassi in Europa sono sotto zero? Stando alle considerazioni della BOC anche la BCE di Draghi domani potrebbe riservare qualche sorpresa?
Il prezzo da pagare per i cittadini del Canada sarà un rialzo dei prezzi dei finanziamenti, una rafforzamento del dollaro canadese, indi minori entrate per chi esporta le proprie merci da vendere all’estero. Proprio ora che la risalita dei tassi in USA sembrava essersi fermata è difficile ravvisare una ragione in questa mossa.
Certo, potrebbe essere un errore, però le considerazioni che riusciamo a fare con i piccoli elementi a disposizione in questo articolo, sicuramente è passata dalle menti del board canadese. Probabilmente, il board teme un fallimento della curva di Phillips (non crede più in questa teoria). Inoltre, potrebbe temere un ritorno della crisi, pertanto mira a creare un margine d’azione per quando si verificherà. Vedremo. Sta di fatto che non è una mossa da sottovalutare.

giovedì 3 dicembre 2015

Canada: banca centrale lascia tassi fermi allo 0,5%

La Banca Centrale canadese (Bank of Canada) ha lasciato i tassi di interesse invariati allo 0,5% a causa delle pressioni al ribasso sull'economia derivanti dal crollo dei prezzi delle materie prime.
Se da una parte il buon andamento dell'economia USA e il deprezzamento del dollaro canadese sostengono il Paese nordamericano, ha spiegato l'istituto in una nota, dall'altra le industrie energetiche e minerarie stanno ancora soffrendo per l'abbassamento delle quotazioni. (fonte: AGI)

giovedì 16 ottobre 2014

Dollaro canadese al ribasso

Il dollaro canadese si è mosso al ribasso rispetto al biglietto verde durante la sessione asiatica, vicino al minimo a cinque anni, dal momento che il prezzo del greggio è sceso a livelli che potrebbero mettere a rischio lo sviluppo del principale bene esportato dalla nazione e gli investimenti nel settore.
Oggi alle 12.30 GMT, CAD, l'Ufficio Statistiche del Canada rilascerà il report sulle Spedizioni Manifatturiere. Il dato misura il cambiamento nel valore totale delle vendite effettuate dai produttori. Gli analisti si aspettano un risultato negativo del report, dato che potrebbe avere un forte impatto sul dollaro canadese.

mercoledì 3 luglio 2013

Loonie, picco negativo da settembre 2010

Momento negativo per il 'loonie', alias del dollaro canadese (prende il nome dal 'loon', uccello tipico canadese raffigurato su una delle facce della moneta dorata da un dollaro), che questo martedì è scivolato al livello più basso dal settembre 2010 rispetto al 'cugino' statunitense.
Il calo è arrivato il giorno dopo il Canada Day, quando la moneta canadese ha affrontato dei bassi livelli di scambi commerciali, proprio mentre l'attuale politica economica degli Stati Uniti è in procinto di aiutare la crescita dei bond americani.