I vichinghi batterono Cristoforo Colombo sul tempo: sono stati loro, infatti, a mettere per primi piede in Canada. Notizia già nota, che viene ribadita oggi, in un bell'articolo a firma di Mirko Molteni, pubblicato sul quotidiano "Libero".
Sull'isola di Terranova sono infatti stati ritrovati, si legge, i resti di un insediamento di 'case lunghe'. Autrice della scoperta la ricercatrice americana Sarah Parcak, che ha esaminato alcune foto infrarosse delle coste canadesi dai satelliti Worldview, orbitanti a 600 chilometri di quota, notando a Point Rosee le tracce dei tipici insediamenti degli 'uomini del nord'.
Recatisi sul posto, la Parcak e il collega Douglas Bolender hanno scavato a colpo sicuro, trovando fondamenta in pietra e indizi di metallurgia, come scarti ferrosi e lapidi annerite da prolungate braci.
Leggi anche: Oak Island, il mistero della spada romana
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giovedì 7 aprile 2016
sabato 19 dicembre 2015
Oak Island, il mistero della spada romana
Il mistero di Oak Island potrebbe portare a clamorose rivelazioni sulla presenza dei primi insediamenti europei in Canada, in particolare in questa isola al largo della Nuova Scozia.
L'annuncio è arrivato dai ricercatori di History Channel, con a capo Jovan Hutton Pulitzer, che ha lavorato assieme agli accademici della Ancient Artifact Preservation Society.
Oak Island è sede di una delle più grandi cacce al tesoro della storia, iniziata nel nel 1795 quando, a 18 anni, Daniel McGinnis vide delle luci brillare sull'isola. Per curiosità andò ad indagare e scoprì una radura all'estremità sud orientale dell'isola. All'interno della radura si trovava una depressione circolare, che fu scavata a fondo prima da McGinnis con alcuni amici, poi da numerosi cacciatori di tesori nel corso della storia, senza mai ottenere risposte significative riguardanti il chi e il perché avesse realizzato un simile scavo.
Il ritrovamento di un'antica spada romana, recuperata all'interno di quella che dovrebbe essere un'antica nave naufragata poco al di fuori delle coste dell'isola, potrebbe quindi rappresentare solo la punta dell'iceberg di una scoperta molto più importante.
Pulitzer ha svelato che la spada sarebbe stata trovata da un paio di pescatori, padre e figlio, alcuni decenni fa, ma non sarebbe mai stata svelata per paura delle sanzioni riguardanti i cacciatori di tesori abusivi del Canada. I parenti della persona che ritrovò la spada, che ora è deceduta, si sono fatti avanti per svelarla ai ricercatori.
Pulitzer ha effettuato alcuni test sulla spada con un analizzatore XRF, che ha confermato come la spada avesse le stesse proprietà metalliche, con tracce di arsenico e piombo, che corrispondono ad altri manufatti romani: "Il relitto è ancora lì e non è stato mai scoperto. Siamo riusciti a individuarlo e a osservare come si tratti, senza ombra di dubbio, di una nave romana". (fonte: Vanilla Magazine)
L'annuncio è arrivato dai ricercatori di History Channel, con a capo Jovan Hutton Pulitzer, che ha lavorato assieme agli accademici della Ancient Artifact Preservation Society.
Oak Island è sede di una delle più grandi cacce al tesoro della storia, iniziata nel nel 1795 quando, a 18 anni, Daniel McGinnis vide delle luci brillare sull'isola. Per curiosità andò ad indagare e scoprì una radura all'estremità sud orientale dell'isola. All'interno della radura si trovava una depressione circolare, che fu scavata a fondo prima da McGinnis con alcuni amici, poi da numerosi cacciatori di tesori nel corso della storia, senza mai ottenere risposte significative riguardanti il chi e il perché avesse realizzato un simile scavo.
Il ritrovamento di un'antica spada romana, recuperata all'interno di quella che dovrebbe essere un'antica nave naufragata poco al di fuori delle coste dell'isola, potrebbe quindi rappresentare solo la punta dell'iceberg di una scoperta molto più importante.
Pulitzer ha svelato che la spada sarebbe stata trovata da un paio di pescatori, padre e figlio, alcuni decenni fa, ma non sarebbe mai stata svelata per paura delle sanzioni riguardanti i cacciatori di tesori abusivi del Canada. I parenti della persona che ritrovò la spada, che ora è deceduta, si sono fatti avanti per svelarla ai ricercatori.
Pulitzer ha effettuato alcuni test sulla spada con un analizzatore XRF, che ha confermato come la spada avesse le stesse proprietà metalliche, con tracce di arsenico e piombo, che corrispondono ad altri manufatti romani: "Il relitto è ancora lì e non è stato mai scoperto. Siamo riusciti a individuarlo e a osservare come si tratti, senza ombra di dubbio, di una nave romana". (fonte: Vanilla Magazine)
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