domenica 24 marzo 2019

Michael Bublé: "Carriera? Conta solo la famiglia"

Bublé in versione hockeista, qui con Tracy Smith della CBS
Michael Bublé, forse anche perché di origine italiana (la mamma era infatti di genitori veneti, trevigiani per la precisione), ci tiene  a sottolineare l'importanza della famiglia. Anzi, la famiglia è il punto della sua esistenza, assai superiore alla sua carriera.
"Non penso proprio alla mia carriera, vale zero sulla scala dei miei valori, conta il tempo che passo con la mia famiglia", ha detto tornando sulle scene dopo l'assenza a causa del cancro al fegato che nel 2016 colpì il figlio maggiore Noah, allora di soli tre anni. Ora che il figlio è guarito Bublé, dopo avere pubblicato l'album "Love" nel novembre scorso, ha intrapreso un tour mondiale, che ha già fatto segnare il 'tutto esaurito'.
In un'intervista a Usa Today, il cantante ha detto che ha strutturato il tour in modo da essere tre settimane in giro per concerti e le successive due in Canada con la sua famiglia. "Questa è' la migliore maniera possibile - ha spiegato -; non posso essere sul palco ed essere felice se non sono con la mia famiglia. So che sembrerà superficiale - continua - ma ricordo di essermi ritrovato a pensare, 'perché mi importa di tutte queste stronzate? Di ciò che pensa la gente di me, di quanti 'mi piace', di quanti soldi ho guadagnato? Ora non mi importa più".