Al trattato CETA di libero scambio
commerciale tra Europa e Canada non sarà più possibile apportare
sostanziali cambiamenti: "Il trattato CETA è definito". E'
quanto ha sostenuto a Berlino la commissaria europea per il
commercio Cecilia Malmström, in occasione di un incontro con il
ministro tedesco dell'Economia e vicecancelliere Sigmar Gabriel.
"Non possiamo rifare di nuovo il trattato", ha ribadito la
Malmström, spiegando di fronte alle insoddisfazioni tedesche
che al massimo si potranno fare alcuni piccoli miglioramenti.
Gabriel punta a istituire un'istanza arbitrale internazionale
di diritto pubblico che si occupi dei conflitti commerciali fra
Stati e investitori, una posizione simile a quella della
commissione UE. La stessa caldeggiata anche per il trattato di
libero scambio in via di definizione con gli Stati Uniti (TTIP). Per
Gabriel va invece abbandonata l'idea finora prevista di istanze
arbitrali private, composte da avvocati.
Gabriel e la Malmström hanno poi espresso posizioni differenti
anche sul processo di approvazione dei trattati. Se per il
tedesco sarà certamente necessaria anche il via libera dei
parlamenti nazionali, la commissaria ritiene che la questione
sia ancora aperta. (cit. ANSA).