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lunedì 18 dicembre 2017

Caso Sherman: omicidio.suicidio, ma la famiglia non ci sta

Honey e Barry Sherman
Resta un giallo la morte in Canada del magnate farmaceutico e filantropo Barry Sherman, 75 anni, fondatore di Apotex, e della moglie Honey, i cui corpi sono stati ritrovati sul bordo della piscina nel seminterrato della loro villa a Toronto. La polizia ha affidato le indagini alla sua squadra omicidi dopo che l'autopsia ha rivelato che i coniugi sono morti strangolati. Inizialmente i media canadesi, citando fonti investigative, avevano evocato un caso di omicidio-suicidio, ipotizzando che il tycoon avesse ucciso la moglie impiccandola prima di togliersi la vita nello stesso modo. Ma la famiglia delle vittime ha diffuso un comunicato per respingere in modo sdegnato questa tesi, a loro avviso ritenuta infondata anche dagli amici e dai colleghi della coppia. (fonte: ANSA)

sabato 16 aprile 2016

Sclerosi multipla: da Vancouver la rivoluzione dell'Ocrelizumab

Il farmaco sperimentale Ocrelizumab di Roche conferma di avere un'efficacia superiore contro la sclerosi multipla recidivante-remittente la sclerosi multipla primariamente progressiva.
Questi, in sintesi, i risultati ottenuti da tre studi di fase 3, presentati in occasione del 68° convegno annuale dell'American Academy of Neurology in corso dal 15 al 21 aprile a Vancouver.
I dati presentati dimostrano che Ocrelizumab riduce significativamente la progressione della disabilità e il danno del tessuto cerebrale in entrambe le forme di sclerosi multipla. Ocrelizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato sperimentale, progettato per colpire in maniera selettiva le cellule di un tipo specifico di cellule immunitarie considerate tra le principali responsabili del danno alla mielina (ovvero la guaina protettiva che ricopre le fibre nervose isolandole e fungendo loro da supporto) e all'assone (cellula nervosa), che si osserva nella sclerosi multipla e che determina disabilità.
A febbraio 2016, la Food and Drug Administration, l'agenzia regolatoria americana, ha riconosciuto a Ocrelizumab la designazione di "Breakthrough Therapy" (terapia fortemente innovativa) per il trattamento di pazienti affetti da sclerosi multipla primariamente progressiva. (cit. AGI)