venerdì 31 gennaio 2014

Justin Bieber nei guai, un tornado sul cantante di London

I guai per Justin Bieber non finiscono mai. Dopo l'arresto la settimana scorsa in Florida per guida in stato di ubriachezza, il cantante 19enne deve ora fronteggiare un'altra accusa, quella di aggressione nei confronti di un autista di limousine a Toronto, su cui un giudice canadese si pronuncerà il prossimo 10 marzo.
Bieber si è presentato al commissariato di Toronto riuscendo ad entrare a fatica e con l'aiuto degli agenti a causa della calca di fan che lo attendeva. Secondo l'accusa, Bieber era una delle sei persone salite a bordo di una limousine all'uscita di un night club della metropoli canadese lo scorso 30 dicembre. Al rientro in hotel ci sarebbe stata una lite con l'autista, il quale sarebbe stato colpito più volte alla nuca da uno dei passeggeri.
Pochi giorni dopo, ecco i risultati dei test sui campioni di urine presi dopo l'arresto a Miami. Bieber èrisultato positivo alla marijuana e allo Xanax, un calmante contro l'ansia. E ancora, la settimana prossima, invece, il tribunale di Los Angeles dovrà decidere se la popstar sia colpevole di aver attaccato la casa dei propri vicini con un lancio di uova. Una bravata che, se provata, aggiungerebbe alla lista delle accuse anche quella di vandalismo.